ccc1956

Nuovo Iscritto
una finta vendita in realtà simula una donazione e pertanto l’immobile rientrerebbe nella successione (collazione).
tuo padre non ha nulla da temere perche' lui vende.
Tu capisci che il valore della finta vendita puo' essere superiore a quanto dato da tuo padre a tuo fratello in denaro liquido, puo' anche essere vero che tuo fratello non abbia ricevuto nulla.
questi sono i pasticci che fanno i genitori.
il notaio non sa i problemi famigliari e per questo deve controllare dopo le norme entrate in vigore con il 1° decreto Bersani che il pagamento sia effettivo proprio perche' se ci sono altri figli o eredi potrebbe considerarsi una donazione camuffata da finta vendita.
comunque un atto di questo tipo potrebbe essere sempre impugnato e sarebbe abbastanza facile dimostrare che l'assegno non e' mai stato incassato.
quindi io non avrei tanta paura del controllo del Fisco- improbabile- quanto delle reazioni degli altri eredi.
 

Andrea84

Membro Junior
Allora IN questo caso spiego bene mio fratello ha ricevuto il denaro dalla vendita di un altra casa.
Questo denaro è andato a chiudere mutui che lui aveva per la sua azienda,
Quindi è visibile in un futuro e i miei genitori farebbero testamento al momento del mio rogito specificando che mio fratello ha ricevuto una donazione indiretta.
Il notaio ha detto che così non c'è possibilità di rivalsa

Aggiunto dopo 1 :

Il denaro che lui ha ricevuto è di molto superiore alla rendita catastale che andremmo a rogitare.
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
ti auguro che vada tutto bene..............................l'importante e' che tu possa dimostrare in futuro, carte alla mano, bonifici, assegni, donazioni che tuo fratello e' stato aiutato dai tuoi genitori forse anche piu' di te.
conserva tutte le carte.....................non si sa mai, in caso di contenzioso giudiziale se si dovesse arrivare ad un testamento impugnato, anche fra tanti anni, potrai facilmente dimostrare che entrambi siete stati aiutati.
auguri.
 

CAMISA

Nuovo Iscritto
Scusa ma non è più semplice farti dare la somma che è stata già donata a tuo fratello e con la stessa somma pagare l'immobile? A questo punto il giro di danaro è sempre lo stesso, ma nell'atto il Notaio può scrivere che si tratta di una donazione in danaro (fino a 1MLN di euro c'è la franchigia) indicando anche la donazione precedente fatta al fratello e tutto va a posto. Anche per l'Agenzia delle Entrate.
 

CAMISA

Nuovo Iscritto
Si questo l'avevo capito, ma la donazione in danaro di pari importo alla donazione fatta a tuo fratello, non comporterà movimenti bancari, perchè tu la renderai contestualmente per pagare l'importo dell'appartamento. Così facendo tutti e 2 fratelli avete avuto del danaro in donazione, tu hai tramutato la somma in un immobile (potrei dirti che hai permutato il danaro con l'immobile). Non so se sono stata chiara, ma parlane con il Notaio vedrai che è una soluzione che ti mette al sicuro, sia per il futoro (successione ed eredità legittima) sia nei confronti dell'Agenzia delle Entrate.
 

sosa

Membro Attivo
stavo leggendo questa interessante discussione, vorrei fare una domanda perchè è successa ad un mio amico:
aveva ottenuto un prestito da un suo amico quando si era trovato in difficoltà 40.000 +40.000( di questi l'amico generoso aveva acceso un mutuo chirografario visto che l'amico non poteva accedere ad un mutuo)
ora dopo alcuni anni l'amico (debitore) vorrebbe risanare la cosa con una vendita di piccolo bilocale del valore di 100.000 euro di proprietà della moglie ( lei è disposta a farlo) è possibile fare ciò? nonostante il corrispettivo sia stato dato alcuni anni fa?
grazie delle eventuali risposte
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il debito risulta da qualche penso penso che il notaio possa aiutarvi a cedere la casa come saldo dello stesso. ma bisogna chiedere a lui.
 

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