Franci63

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Se un condòmino deve posizionare dei sotto servizi, mi sembra logico che debba chiedere il permesso al condominio, presentando un progetto sul tracciato e sull'ubicazione plano altimetrica delle condotte con planimetria e profilo.
Secondo me non deve “chiedere il permesso”, ma comunicare e accettare eventuali suggerimenti per scegliere il modo tecnicamente migliore e meno invasivo.
Ma non è una servitù, essendo condomino.
 

Gianco

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Secondo me non deve “chiedere il permesso”, ma comunicare e accettare eventuali suggerimenti per scegliere il modo tecnicamente migliore e meno invasivo.
Ma non è una servitù, essendo condomino.
Poiché le opere che deve eseguire potrebbe essere potrebbero essere potenzialmente pericolose per l'incolumità dei condòmini, non solo sono necessari i documenti tecnici, ma anche una relazione tecnica con un tecnico responsabile che dovrà accertarsi che le opere siano realizzate nel rispetto del progetto e della sicurezza.
 

Franci63

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Poiché le opere che deve eseguire potrebbe essere potrebbero essere potenzialmente pericolose per l'incolumità dei condòmini, non solo sono necessari i documenti tecnici, ma anche una relazione tecnica con un tecnico responsabile che dovrà accertarsi che le opere siano realizzate nel rispetto del progetto e della sicurezza.
Ok, ma questo non c’entra con permessi del condominio o servitù.
 

Luigi Criscuolo

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Secondo me se il cortile è comune ai due edifici il permesso lo deve chiedere ad entrambi i condomìni. Il postante sarebbe condomino nel palazzo dove ha l'abitazione e condomino nel palazzo dove ha la cantina, ma questo non significa che lui abbia il diritto di farsi un collegamento. La soluzione meno invasiva è quella di farsi un contratto per la luce ed uno per la illuminazione; oppure può attaccarsi alla luce delle scale del palazzo, mettere un contascatti e pagare secondo le letture. Idem per l'acqua: trova la colonna di alimentazione fa una diramazione ci mette un contatore. Ma tutto all'interno del palazzo.
 

Franci63

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La soluzione meno invasiva è quella di farsi un contratto per la luce ed uno per la illuminazione
Penso anch'io.
Secondo me se il cortile è comune ai due edifici il permesso lo deve chiedere ad entrambi i condomìni. Il postante sarebbe condomino nel palazzo dove ha l'abitazione e condomino nel palazzo dove ha la cantina, ma questo non significa che lui abbia il diritto di farsi un collegamento
Secondo me si, se tecnicamente fosse possibile, poiché lui è sicuramente condomino anche del supercondominio, quindi utilizzerebbe uno spazio che è anche suo.
Certo la cosa andrebbe approfondita, e ben valutata.
 

Gianco

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Ok, ma questo non c’entra con permessi del condominio o servitù.
Poiché le opere che deve eseguire potrebbero essere potenzialmente pericolose per l'incolumità dei condòmini, non solo sono necessari i documenti tecnici, ma anche una relazione tecnica con un tecnico responsabile che dovrà accertarsi che le opere siano realizzate nel rispetto del progetto e della sicurezza.
Essendo una servitù che potrebbe interferire con altre preesistenti o condizionare le prossime è necessario che questi interventi vengano seguiti, controllati e comunque autorizzati perché potrebbero arrecare dei danni agli altri condomini.
 

Luigi Criscuolo

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poiché lui è sicuramente condomino anche del supercondominio,
il supercondominio è una entità che decide solo sulla gestione delle parti comuni ai due o più condomìni: la gestione affidata ad un amministratore dedicato che indice una assemblea alla quale hanno diritto di partecipare non i singoli amministratori dei condomìni componenti ma, se i proprietari del supercondominio sono meno di sessanta, tutti i proprietari, se sono più di sessanta un proprietario rappresentante per condominio (eletto dalla assemblea del proprio condominio).

Secondo me i lavori che vuole fare interessano il condominio dove ha le utenze alle quali si vuole allacciare, la parte che appartiene al supercondominio ed il condominio dove ha la cantina.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Essendo una servitù
Non direi; sarebbe un intervento su parti di cui lui è comproprietario, quindi nessuna servitù.
Secondo me i lavori che vuole fare interessano il condominio dove ha le utenze alle quali si vuole allacciare, la parte che appartiene al supercondominio ed il condominio dove ha la cantina.
Non "secondo te"; è così.
Ma essendo condomino non servirebbe il permesso, ma solo una comunicazione e condivisione della scelta della soluzione più appropriata.

Anche se, come detto sopra, probabilmente meglio mettere un nuovo contatore.
 

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