sirigu

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Proprietario Casa
se serve l'unanimità son fregato :D


Una domanda: Per agganciare la cantina alla mia abitazione come pertinenza devo passar per il comune?
 
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User_29045

Ospite
Premesso che il costo della cantina è di 20.000 euro e non sarà una pertinenza del mio appartamento ma una unità separata

Questa frase ha attirato la mia attenzione. Hai già un locale C/2 di pertinenza del tuo appartamento? Se la risposta è negativa, io ti consiglio di mettere la cantina come pertinenza visto che si trova nelle immediate vicinanze del tuo appartamento: risparmierai di pagare l'IMU, ogni anno, su un locale di 30 metri quadrati circa. Tra l'altro risparmi anche sulle spese notarili per l'atto di trasferimento, se metti la cantina come pertinenza della tua prima casa di cui già sei titolare.
 
U

User_29045

Ospite
Una domanda: Per agganciare la cantina alla mia abitazione come pertinenza devo passar per il comune?

Assolutamente no, devi solo dirlo al notaio. Il notaio ti chiederà una copia del rogito notarile di acquisto della prima casa, in quanto gli estremi di tale atto andranno richiamati nel rogito notarile di acquisto della cantina pertinenziale, e nulla più.
Il vantaggio di averla come pertinenza (ammesso e non concesso che tu non abbia già un locale C/2 pertinenza della tua prima casa) ti dà l'indiscutibile vantaggio di non pagare l'IMU su un locale così grande per essere una cantina (solitamente le cantine sono di 8 metri quadrati mentre la tua ne misurerà spannometricamente 30).
 
U

User_29045

Ospite
Grazie @possessore ho il parcheggio c/6 se non ricordo male :D

le tue parole sono poesie per me :D

Va benissimo. Puoi "pertinenziare" un C/6, un C/2 e un C/7 alla tua abitazione principale, senza pagare le rispettive IMU.

Il C/6 già ce l'hai pertinenziato, adesso puoi abbinare il C/2, e direi che te lo stai giocando davvero bene: di solito le cantine sono 8 metri quadrati.

Il costo notarile è più basso in caso di legame pertinenziale.

Tieni presente che l'IMPOSTA DI REGISTRO è pari al 2% del valore dichiarato in atto, con un minimo di mille/00 Euro.

Quindi, pagherai 1000 Euro solo di imposta di registro. E un notaio per meno di 900/1000 Euro non si scomoda. Più tasse e balzelli vari, spannometricamente spenderai sui 2500 / 3000 Euro in tutto. Prepara il blocchetto degli assegni.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Realizzando le condotte devi attraversare un cortile condominiale, pertanto dovrai essere autorizzato dal condominio a costituire le relative servitù.
Non sarei così sicura che si tratti di servitù, o che servano autorizzazioni condominiali, visto che si parla di un "supercondominio", di cui anche il postante è comproprietario.
 
U

User_29045

Ospite
La cantina arriva dalla divisione di un'unica cantina di 100 mq in 3 cantine di ugual misura

Verifica col venditore se sono state sostenute spese di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA (con i bonifici predisposti allo scopo) per fare tale divisione con tanto di muratura. Se acquisti, e se sul rogito notarile di compravendita non viene disposto diversamente di comune accordo tra le parti, dovrai farti consegnare la documentazione dal venditore, comprovante i bonifici effettuati con la causale per la ristrutturazione edilizia, in quanto PER DEFAULT il diritto ai recuperi IRPEF passa all'acquirente. Questo, ripeto, salvo disposizione contraria, condivisa tra le parti, e scritta nel testo del rogito notarile.

Io per esempio nel 2009 ho comprato un box derivante dal frazionamento di un'unica grande autorimessa, per il quale sono state quantificate e certificate per iscritto dal venditore circa 5.100 Euro di spese per ristrutturazione edilizia. Quella volta vigeva il 36% di recupero IRPEF (oggi 50%). Tuttora sto recuperando il 36% di 5.100 Euro spalmato in 10 anni, vale a dire 184 Euro l'anno, scalandoli dall'IRPEF da me dovuta, in fase di dichiarazione 730 al Centro Assistenza Fiscale.

Inoltre: questa cantina sino ad oggi avrà generato spese condominiali. Rintraccia l'Amministratore, e chiedi al venditore di rilasciarti una dichiarazione dell'amministratore dove egli dichiara che tutti i contributi condominiali sono stati regolarmente pagati sino alla data del XY/ZK/2020.
Diversamente, cioè in caso di insoluti, ossia il debitore risulta a debito verso il condominio, quanto dovuto dal venditore potrà di comune accordo essere scalato dal prezzo, ma questi accordi vanno presi prima di rogare, perché una volta che avrai rogato i debiti seguono l'immobile e quindi sarai tu a dover pagare, con possibilità di rivalerti, in un secondo momento, sul venditore, citandolo legalmente in giudizio per farti rifondere le eventuali spese condominiali (se economicamente ne vale la pena).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non sarei così sicura che si tratti di servitù, o che servano autorizzazioni condominiali, visto che si parla di un "supercondominio", di cui anche il postante è comproprietario.
Se un condòmino deve posizionare dei sotto servizi, mi sembra logico che debba chiedere il permesso al condominio, presentando un progetto sul tracciato e sull'ubicazione plano altimetrica delle condotte con planimetria e profilo. Ovviamente dovrà presentare un progetto con i particolari costruttivi, sia delle condotte che dei pozzetti d'ispezione e di testata. Cosa succederebbe se ciascuno decidesse di sua sponte di sotterrare alla rinfusa, tubi ed elettrodotti negli spazi comuni? Passi per la condotta idrica che se intercettata tuttalpiù potrebbe provocare una doccia, magari fuori stagione. Ma se fosse l'elettrodotto potrebbe provocare grossi danni allo sventurato, senza considerare le conseguenze per il responsabile dell'abuso.
 

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