Buonasera,
Prima di sposarci io e mio marito abbiamo acquistato un appartamento, al 50% quindi, come bene personale.
Nel 2017 abbiamo acquistato, in regime di comunione dei beni, un appartamento confinante.
È stata aperta pratica cil per manutenzione straordinaria e fusione.
La fusione ci è stata respinta ed abbiamo scoperto che non fosse possibile a causa delle ditte diverse con cui abbiamo acquistato i due immobili, anche se entrambi al 50 e anche se siamo sempre noi, ma uno come bene personale e l'altro in comunione.
Ora ho capito che si possa presentare un'unione di fatto catastale.
Domanda: urbanisticamente ciò significa che siamo a posto?
Lo chiedo perché la porzione ultima acquistata usufruisce di mutuo prima casa e imposta di registro ridotta.
Grazie a chi vorrà suggerirci qualsiasi info.
Cordiali saluti
Prima di sposarci io e mio marito abbiamo acquistato un appartamento, al 50% quindi, come bene personale.
Nel 2017 abbiamo acquistato, in regime di comunione dei beni, un appartamento confinante.
È stata aperta pratica cil per manutenzione straordinaria e fusione.
La fusione ci è stata respinta ed abbiamo scoperto che non fosse possibile a causa delle ditte diverse con cui abbiamo acquistato i due immobili, anche se entrambi al 50 e anche se siamo sempre noi, ma uno come bene personale e l'altro in comunione.
Ora ho capito che si possa presentare un'unione di fatto catastale.
Domanda: urbanisticamente ciò significa che siamo a posto?
Lo chiedo perché la porzione ultima acquistata usufruisce di mutuo prima casa e imposta di registro ridotta.
Grazie a chi vorrà suggerirci qualsiasi info.
Cordiali saluti