Grazie in anticipo per i consigli che potrete darmi.
Mi trovo in questa situazione: ho affittato un negozio nel 1999 e di sei anni in sei anni il contratto è stato rinnovato fino a che nel 2010 mi è giunta una raccomandata nella quale il proprietario mi inviava disdetta.
Alla mia richiesta di poter rimanere nel locale il proprietario mi ha rinnovato il contratto ma mi ha fatto firmare una lettera nella quale mi impegno a lasciare il locale entro una certa data in anticipo rispetto alla scadenza del contratto, in questo modo non sarà tenuto a riconoscermi l'indennita' di perdita avviamento:.io purtroppo non sapevo di questo diritto e ho firmato.
Ora siamo giunti alla scadenza e mi ha comunicato che potrà lasciarmi ancora nel locale previa firma di una ulteriore lettera simile alla prima. Come uscire da questa situazione ? e soprattutto c'è un modo per fargli capire che si è comportato da furbetto : purtroppo la legge non ammette ignoranza, lo so, ma suggeritemi qualche scappatoia.
Grazie
Mi trovo in questa situazione: ho affittato un negozio nel 1999 e di sei anni in sei anni il contratto è stato rinnovato fino a che nel 2010 mi è giunta una raccomandata nella quale il proprietario mi inviava disdetta.
Alla mia richiesta di poter rimanere nel locale il proprietario mi ha rinnovato il contratto ma mi ha fatto firmare una lettera nella quale mi impegno a lasciare il locale entro una certa data in anticipo rispetto alla scadenza del contratto, in questo modo non sarà tenuto a riconoscermi l'indennita' di perdita avviamento:.io purtroppo non sapevo di questo diritto e ho firmato.
Ora siamo giunti alla scadenza e mi ha comunicato che potrà lasciarmi ancora nel locale previa firma di una ulteriore lettera simile alla prima. Come uscire da questa situazione ? e soprattutto c'è un modo per fargli capire che si è comportato da furbetto : purtroppo la legge non ammette ignoranza, lo so, ma suggeritemi qualche scappatoia.
Grazie