Salve,
Ho pensato di postare qui la mia domanda dato che persino per i nostri legali (che non sono esperti in materia di contratti commerciali) c'è molta confusione.
La situazione è questa: stiamo considerando di acquistare un'appartamento accatastato a4. Questo appartamento è stato dato in affitto con contratto 6+6 scritto su un modulo predisposto per locazione abitativa, sul quale poi sono state aggiunte delle deroghe per uso b&b e affittacamere. Questo contratto scade a giugno 2020, e la nostra intenzione sarebbe di comprare ora (abbiamo fatto un'offerta che è stata accettata, il proprietario però pensa di concedere un diritto di prelazione all'inquilino quindi al momento siamo in attesa della sua risposta) e di lasciare l'inquilino tranquilla fino a scadenza del contratto (lui a quanto pare ha proposto di lasciare l'appartamento subito per 40.000 euro, noi non abbiamo urgenza e comunque anche per principio mi rifiuto - l'affitto mensile invece e di circa 1000 euro).
E di base quindi difficile capire se questo contratto è a uso abitativo o commerciale. Il locatore ci ha istallato una 'casa vacanza' che sembra in regola col comune e che promuove su alcuni siti destinati ai turisti americani (l'appartamento si trova in una zona centrale di Roma), non ci sono segni esterni, sulla facciata del condominio, di questa attività. La nostra domanda a questo punto è: ma alla scadenza del contratto locativo, quando faremo presente al locatario che non intenderemo rinnovare il contratto (perché intendiamo andare a vivere in quel appartamento, che sarebbe la nostra prima casa), può chiederci l'indennità per avviamento? Non sono riuscita a trovare esempi in rete dove si menzionasse un caso come questo: capisco l'indennità di avviamento per un bar o qualsivoglia esercizio pubblico, non so però dove si collocano le case vacanza, i b&b etc in questo contesto. Qualcuno per caso la sa?? Grazie mille!!
Ho pensato di postare qui la mia domanda dato che persino per i nostri legali (che non sono esperti in materia di contratti commerciali) c'è molta confusione.
La situazione è questa: stiamo considerando di acquistare un'appartamento accatastato a4. Questo appartamento è stato dato in affitto con contratto 6+6 scritto su un modulo predisposto per locazione abitativa, sul quale poi sono state aggiunte delle deroghe per uso b&b e affittacamere. Questo contratto scade a giugno 2020, e la nostra intenzione sarebbe di comprare ora (abbiamo fatto un'offerta che è stata accettata, il proprietario però pensa di concedere un diritto di prelazione all'inquilino quindi al momento siamo in attesa della sua risposta) e di lasciare l'inquilino tranquilla fino a scadenza del contratto (lui a quanto pare ha proposto di lasciare l'appartamento subito per 40.000 euro, noi non abbiamo urgenza e comunque anche per principio mi rifiuto - l'affitto mensile invece e di circa 1000 euro).
E di base quindi difficile capire se questo contratto è a uso abitativo o commerciale. Il locatore ci ha istallato una 'casa vacanza' che sembra in regola col comune e che promuove su alcuni siti destinati ai turisti americani (l'appartamento si trova in una zona centrale di Roma), non ci sono segni esterni, sulla facciata del condominio, di questa attività. La nostra domanda a questo punto è: ma alla scadenza del contratto locativo, quando faremo presente al locatario che non intenderemo rinnovare il contratto (perché intendiamo andare a vivere in quel appartamento, che sarebbe la nostra prima casa), può chiederci l'indennità per avviamento? Non sono riuscita a trovare esempi in rete dove si menzionasse un caso come questo: capisco l'indennità di avviamento per un bar o qualsivoglia esercizio pubblico, non so però dove si collocano le case vacanza, i b&b etc in questo contesto. Qualcuno per caso la sa?? Grazie mille!!