A me era successa una cosa quasi simile. Mio padre, assegnatario, morì 6 mesi dopo avere stipulato l' atto di proprietà con INA Casa che nel 1964 gestiva gli immobili di Torino. Per un errore di dati catastali riportati in atto, l' appartamento risultava ancora Ina, poi Gescal e poi Aler. In casa visse nostra madre fino al 2009 e quando morì riuscii a sistemare le cose, prima facendo una segnalazione all' Agenzia delle Entrate di richiesta di modifica dati catastali producendo copia dell' atto, recuperato dagli archivi dell' Aler da una gentilissima funzionaria che me lo spedì a Roma (dove vivo. ...). Ottenuta la variazione catastale, feci la denuncia di successione inserendo pro- quota i miei fratelli (2). L' abbiamo successivamente venduta a nostro nipote (figlio di nostra sorella) . Ti consiglierei, quindi di andare all' ex INA, chiedere consiglio di comportamento magari anticipando le spese (ottenendone documentazione per le successive rivalse) . Sarebbe un peccato perdere un' abitazione per l' ignavia e la trascuratezza dei. .......parenti.