Finalmente, Un vostro GURU con cui dialogare senza intenti polemici.Riprendo con altre parole la asserzione di A.G.: tassare i redditi dovrebbe essere l'unica LOGICA economica.....ma siccome non
basta....si rivolge e colpisce i fabbricati. Fermiamoci qua. Lo stato
coattivamente potrebbe tassare qualsiasi cosa posseduta o obbligarci
a esborsi per produrre onerose documentazioni (cert.ENer. - Bollino bleu ecc..) dove ne riceve un ritorno monetario. Ma il cittadino in tal modo tartassato dove prende i soldi per pagare tutti i tributi???
Semplicemente e indiscutibilmente dai redditi, perchè qualunque bene posseduto dalla pelliccia all'auto, dal diamante alla casa non
conia moneta. Il loro valore d'acquisto o di eventuale vendita è
un dato storico puramente teorico che finchè assolve alla funzione
USO intrinseco (dall'utilità pratica della pelliccia a quella emotiva del quadro appeso alla parte ) non dovrebbe essere preso in considerazione se non in funzione di servizi indivisibili come nei
fabbricati. Sui quali però, attenzione, si dovrebbe attuare una modifica dell'estimo portandolo da monetario a consistenza superficiale. Quindi se per pagare tasse, imposte e altro, il denaro corrispondente il cittadino lo preleva
prima dai redditi qualunque essi siano, o, in difetto, anche da altri risparmi posseduti ebbene lo stato non può non tenere conto di queste risorse le uniche in pronta cassa. Questo non significa tassare e ritassare solo i redditi e i risparmi (???), ma semplicemente accreditargli valore primario da affiancare agli altri. E poi,con una nuova formulazione specifica, determinare il valore monetario da incassare. Cosa ne dice Adriano Giacomelli??? Col quale sono d'accordo anche sulle varie successive argomentazioni. Alla prossima. PDI P.S. A Ballarò di ieri sera, l'insigne economista
Alberto Quadrio Curzio ha sostenuto che l'IMU vada ridisegnata
tenendo conto del reddito e della composizione familiare. Invito nuovamente gli oppositori alla meditazione. Grazie.
basta....si rivolge e colpisce i fabbricati. Fermiamoci qua. Lo stato
coattivamente potrebbe tassare qualsiasi cosa posseduta o obbligarci
a esborsi per produrre onerose documentazioni (cert.ENer. - Bollino bleu ecc..) dove ne riceve un ritorno monetario. Ma il cittadino in tal modo tartassato dove prende i soldi per pagare tutti i tributi???
Semplicemente e indiscutibilmente dai redditi, perchè qualunque bene posseduto dalla pelliccia all'auto, dal diamante alla casa non
conia moneta. Il loro valore d'acquisto o di eventuale vendita è
un dato storico puramente teorico che finchè assolve alla funzione
USO intrinseco (dall'utilità pratica della pelliccia a quella emotiva del quadro appeso alla parte ) non dovrebbe essere preso in considerazione se non in funzione di servizi indivisibili come nei
fabbricati. Sui quali però, attenzione, si dovrebbe attuare una modifica dell'estimo portandolo da monetario a consistenza superficiale. Quindi se per pagare tasse, imposte e altro, il denaro corrispondente il cittadino lo preleva
prima dai redditi qualunque essi siano, o, in difetto, anche da altri risparmi posseduti ebbene lo stato non può non tenere conto di queste risorse le uniche in pronta cassa. Questo non significa tassare e ritassare solo i redditi e i risparmi (???), ma semplicemente accreditargli valore primario da affiancare agli altri. E poi,con una nuova formulazione specifica, determinare il valore monetario da incassare. Cosa ne dice Adriano Giacomelli??? Col quale sono d'accordo anche sulle varie successive argomentazioni. Alla prossima. PDI P.S. A Ballarò di ieri sera, l'insigne economista
Alberto Quadrio Curzio ha sostenuto che l'IMU vada ridisegnata
tenendo conto del reddito e della composizione familiare. Invito nuovamente gli oppositori alla meditazione. Grazie.