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Membro Attivo
Abitazione inizialmente di proprietà al 50% da coniugi, con la morte di un dei due, per successione è diventata di proprietà al 66,6% del coniuge superstite e la restante parte di proprietà dei 3 figli (11,1% a testa) e in ogni caso abitazione principale per il coniuge superstite. Secondo la normativa 2016, riguardo l’IMU, i figli non residenti in quest’abitazione, in quanto sposati e con abitazione principale in altro comune, non devono versarla, come avveniva fino al 2015, in quanto quest’ultima era riservata al coniuge superstite, oppure pagare il 50% dell’IMU dovuta, previa registrazione di un contratto di comodato d’uso gratuito, con relativo F23 di 200 Euro e presentazione del modello 69 all’AGE?