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User_29045
Ospite
Beh, ragionando ulteriormente, ha ragione erwan a dire che ci sono documenti scritti antecedenti al rogito dai quali si evince l'intenzione di fare a metà. Ok. Di conseguenza, visto che l'errore è stato a questo punto del notaio, la parte che ci ha guadagnato può offrirsi di cedere a titolo gratuito la metà di quanto ha preso, all'altra parte, a condizione che sia ESCLUSIVAMENTE l'altra parte a pagare i costi dell'ATTO DI TRASFERIMENTO, e quant'altro fosse necessario spendere per aggiustare le cose. Non mi sembra giusto che la parte che ci ha guadagnato (consciamente o meno!) paghi ora i costi per un atto di trasferimento che NON SAREBBE STATO NECESSARIO se la parte che ci ha rimesso FOSSE STATA A SENTIRE, nel giorno in cui il notaio lesse AD AMBO LE PARTI il testo del rogito.
Io mi domando perché la gente, facendosi forza del DIRITTO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE, non chiede il testo del rogito, a mezzo posta elettronica certificata, allo studio notarile IL GIORNO PRIMA.
Solo l'atto di acquisto della prima casa (1999) lo feci senza leggere il testo prima, e per miracolo andò tutto bene: nessun errore nel nome, nel cognome, nel codice fiscale, nell'indirizzo, tutto perfetto, fu pure troppo preciso il notaio!!!
I successivi atti di acquisto invece contenevano errori su errori, che sono riuscito ad evitare solo perché mi sono avvalso del diritto di informativa precontrattuale e ho telefonato agli studi notarili il giorno prima dei rogiti, per chiedere il testo ed eventualmente fare presente eventuali errori o difformità da quanto concordato.
Io mi domando perché la gente, facendosi forza del DIRITTO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE, non chiede il testo del rogito, a mezzo posta elettronica certificata, allo studio notarile IL GIORNO PRIMA.
Solo l'atto di acquisto della prima casa (1999) lo feci senza leggere il testo prima, e per miracolo andò tutto bene: nessun errore nel nome, nel cognome, nel codice fiscale, nell'indirizzo, tutto perfetto, fu pure troppo preciso il notaio!!!
I successivi atti di acquisto invece contenevano errori su errori, che sono riuscito ad evitare solo perché mi sono avvalso del diritto di informativa precontrattuale e ho telefonato agli studi notarili il giorno prima dei rogiti, per chiedere il testo ed eventualmente fare presente eventuali errori o difformità da quanto concordato.