Buongiorno a tutti,
sto ristrutturando casa, che è dotata di un impianto di riscaldamento centralizzato, con valvole termostatiche e contabilizzatori di calore.
Vorrei munire la mia unità immobiliare, che è all'ultimo piano, di una certa autonomia energetica.
La cosa che prediligo è un impianto di riscaldamento termoautonomo, in cui utilizzare gli stessi radiatori del centralizzato (anche per ovvi problemi di spazio) e collegarli ad entrambi gli impianti. Ciò al fine di accendere l'impianto termoautonomo per esempio la notte, quando il centralizzato è spento. Idraulicamente non c'è problema, mentre potrebbe esserci ai fini della contabilizzazione.
I contabilizzatori, infatti, sono piombati ai radiatori, ed ho il dubbio che continuassero a misurare consumo di calore, anche quando i radiatori sono collegati al mio impianto termoautonomo.
Se qualcuno conoscesse i dettagli del funzionamento di questi apparecchietti, vi sarei grato.
sto ristrutturando casa, che è dotata di un impianto di riscaldamento centralizzato, con valvole termostatiche e contabilizzatori di calore.
Vorrei munire la mia unità immobiliare, che è all'ultimo piano, di una certa autonomia energetica.
La cosa che prediligo è un impianto di riscaldamento termoautonomo, in cui utilizzare gli stessi radiatori del centralizzato (anche per ovvi problemi di spazio) e collegarli ad entrambi gli impianti. Ciò al fine di accendere l'impianto termoautonomo per esempio la notte, quando il centralizzato è spento. Idraulicamente non c'è problema, mentre potrebbe esserci ai fini della contabilizzazione.
I contabilizzatori, infatti, sono piombati ai radiatori, ed ho il dubbio che continuassero a misurare consumo di calore, anche quando i radiatori sono collegati al mio impianto termoautonomo.
Se qualcuno conoscesse i dettagli del funzionamento di questi apparecchietti, vi sarei grato.