Impianto elettrico condominiale

[User_51822]

Ciao a tutti.
Stiamo valutando il rifacendo dell'impianto l'impianto del condominio, adesso fa pieta, oltre ad essere vecchio i conduttori sono tutti mischiati tutti in una grossa Catalina, sia quelli privati che quelli condominiali.
Anche quelli che salgono su per gli appartamenti, e oltre al telefono non hanno una sua tubazione singola, forse anche le due plafoniere ma senza cassetta di derivazione.

Che voi sapete c'è una norma che dice che ogni singola linea abbia la suo singola tubazioni.
Cioè tubazione per le plafoniere, per i pulsanti ecc. E una tubazione per ogni linea dei singoli appartamento.
Logicamente credo debba essere così, ma purtroppo su molte persone prevale più il denaro che la logica e la sicurezza.

O chiamato due elettricisti per verificare il tutto, uno mi dice che basta cambiare il quadro con i vari salvavita e i conduttori per metterlo a norma. I conduttori nuovi sempre assieme a quelli degli appartamenti che sono privati.

Il secondo (a mio parere sarebbe più giusto), mi dice che per metterlo a norma bisogna creare queste tubazioni, con tracce o canali e esterne.

 

[Luigi Barbero]

Suppongo che i contatori siano centralizzati in un unico locale. Allora è buona norma che le linee di ogni appartamento siano condotte ai medesimi attraverso tubazioni singole. Così anche le linee telefoniche. Per gli impianti condominiali (illuminazione scale, citofoni ecc.) occorrerà altra linea separata con relativi comandi tipo pulsanti di accensione luce scala ecc.
Il tutto "condito" con le dovute sicurezze dei salvavita e, possibilmente, impianto di terra.

 

[User_51822]

Ciao, non proprio in un locale, sono nel sottosacla.

Sto cercando nelle varie norme, o articoli, questo per far capire ai mie condomini che bisogna affrontare un lavoro el genere.

Mi sai indicare qualcosa di specifico.

Ciao ciao e grazie.

 

[basty]

è buona norma che le linee di ogni appartamento siano condotte ai medesimi attraverso tubazioni singole.

E' buona norma o è obbligatorio?

 

[User_51822]

E' buona norma o è obbligatorio?

Stando a quello che mi ha detto l'elettricista dovrebbe essere obligatorio.

 

[basty]

dovrebbe essere obligatorio.

negli impianti oggi, nuovi, probabilissimo.
diverso dire che non fosse a norma, nemmeno in passato.
La differenza sta che in un caso devi rifare tutto: nell'altro rimane accettabile

 

[moralista]

Ogni impianto elettrico deve avere obbligatoriamente il salva vita, ogni impianto termico deve avere la certificazione (APE) solo in certi casi

 

[User_51822]

Si, d'accordo con le certificazioni e i vari salvavita alle proprie linee.

Come diceva basty negli impianti nuovi ok, ma in quelli gia esistenti bisogna adeguarsi.

Prendiamo il nostro impianto, se dobbiamo adeguarci bisogna creare delle tracce o canaline per le varie linee fino a due pienarottoli, e da li fare entrare la linea a ogni appartamento fino al centralino.

 

[basty]

in quelli gia esistenti bisogna adeguarsi.

Qui sta il punto: la risposta è "Non sempre, dipende."

Le norme non sono retroattive: ti faccio un esempio.
In passato era prassi usare fili elettrici rigidi. Poi ne hanno limitato l'uso (io credevo addirittura fossero vietati: forse lo sono negli impianti domestici) In pratica hanno prescritto di utilizzare i cavi a trecciola , che hanno una migliore distribuzione della conduttanza. Ma questo vale per il nuovo: ma non è stato imposto di rimuovere e sostituire gli impianti esistenti.

Certo oggi lavorare coi cavi più flessibili è una facilitazione per l'elettricista: ma sotto l'aspetto della sicurezza e prestazione elettrica si equivalgono.

 

[User_51822]

E cavolo.
Non mi rimane che cercare, sentire cosa dice l'amministaìratore, anche perchè la responsabilità cade su di essa, o anche su di essa, e capire cosa bisogna fare.