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Leggendo bene le domande si potrebbe evitare molta ironia sterile e inutile
Sì. La sostituzione dell'impianto elettrico o la sua integrazione per messa a norma (*) è un intervento ammissibile a fruire della detrazione IRPEF.Avrei bisogno che mi si confermi che la creazione di un impianto di messa a terra in un'unita abitativa (che ne è al momento sprovvista) gode del beneficio della detraibilità delle spese e dell'IVA ridotta al 10%.
E ciò senza la necessità di "allargare la nicchia dei contatori" o altro.
L'equivoco è di chi ritiene che per la messa a norma dell'impianto sia richiesta una ristrutturazione edilizia.Pure Nemesis cade nell'equivoco.
L'equivoco è di chi ritiene che per la messa a norma dell'impianto sia richiesta una ristrutturazione edilizia.
La domanda era stata ben letta....o di chi non legge bene la domanda posta dove si chiede se si può beneficiare delle detrazioni fiscali senza ristrutturazione.
Invece l'intervento è agevolabile, senza che occorra una contemporanea "ristrutturazione edilizia".Più che ovvio non serva autorizzazione di ristrutturazione per chi vuole modificare/integrare un impianto elettrico...ma paga IVA intera e no detrazuone.
Nessuna visione "disinvolta" della norma. L'art. 16-bis, comma 2 del TUIR è chiaro.Spesa detraibile e IVA agevolata se inserita in una ristrutturazione questa l'interpretazione letterale della norma.) hanno "visione" più disinvolta.
Sì. La sostituzione dell'impianto elettrico o la sua integrazione per messa a norma (*) è un intervento ammissibile a fruire della detrazione IRPEF.
(*) ex D.M. n. 37/2008.
E ciò senza la necessità di "allargare la nicchia dei contatori" o altro.
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