Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Tecnica ed Edilizia
Certificazioni degli Immobili
Impianti inutilizzabili in una comproprieta' che si vuole comprare
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="vittorievic" data-source="post: 478705" data-attributes="member: 57767"><p>secondo me l'assurdo è che con un credito di 64.000/2 euro, tua madre non abbia fatto una richiesta ufficiale di compartecipazione delle spese. Queste devono essere documentate con fatture o ricevute fiscali e richieste entro 5 anni dalla insorgenza del debito pena la decadenza del diritto di chiedere il credito. C'è l'art. 1110 del c.c. che protegge temporaneamente tua madre.</p><p>Anche tutte le altre spese necessarie se c'è la volontà di ripristinare gli impianti dovete decidere se affrontare la spesa assieme oppure se vendere la proprietà, che ha una suddivisione consensuale, ma non è chiaro se è anche sancita a livello di AdT, nello stato in cui si trova.</p><p>Una cosa è certa: che se non trovate un accordo amichevole su cosa fare dovrete rivolgervi ad un giudice il quale nominerà innanzitutto un CTU (che visto il probabile importo elevato della intera proprietà immobiliare) ci metterà il suo "carichetto" come parcella, idem i vostri rispettivi avvocati ed i CTP che dovrete nominare. Alla fine saranno loro i veri vincitori.</p><p>Di vendere o acquistare ad una valutazione vecchia di 4 anni con l'aumento della fatiscenza degli impianti non se ne parla proprio.</p><p>Credo che vi serva un avvocato "di un certo peso" che una volta indossata la vostra casacca imposti la causa nel migliore dei modi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="vittorievic, post: 478705, member: 57767"] secondo me l'assurdo è che con un credito di 64.000/2 euro, tua madre non abbia fatto una richiesta ufficiale di compartecipazione delle spese. Queste devono essere documentate con fatture o ricevute fiscali e richieste entro 5 anni dalla insorgenza del debito pena la decadenza del diritto di chiedere il credito. C'è l'art. 1110 del c.c. che protegge temporaneamente tua madre. Anche tutte le altre spese necessarie se c'è la volontà di ripristinare gli impianti dovete decidere se affrontare la spesa assieme oppure se vendere la proprietà, che ha una suddivisione consensuale, ma non è chiaro se è anche sancita a livello di AdT, nello stato in cui si trova. Una cosa è certa: che se non trovate un accordo amichevole su cosa fare dovrete rivolgervi ad un giudice il quale nominerà innanzitutto un CTU (che visto il probabile importo elevato della intera proprietà immobiliare) ci metterà il suo "carichetto" come parcella, idem i vostri rispettivi avvocati ed i CTP che dovrete nominare. Alla fine saranno loro i veri vincitori. Di vendere o acquistare ad una valutazione vecchia di 4 anni con l'aumento della fatiscenza degli impianti non se ne parla proprio. Credo che vi serva un avvocato "di un certo peso" che una volta indossata la vostra casacca imposti la causa nel migliore dei modi. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Tecnica ed Edilizia
Certificazioni degli Immobili
Impianti inutilizzabili in una comproprieta' che si vuole comprare
Alto