ILARIACECILIA

Nuovo Iscritto
salve, ho trovato il vs sito davvero utile e ho deciso di iscrivermi sperando mi possiate aiutare, perche
ne ho davvero bisogno:
mio marito dal 1985 e comproprietario al 50% INDIVISO di una colonica di 450 mq con 12 ettari di terreno;
suo fratello, l'altro comproprietario, non gli ha mai voluto concedere la divisione ed anzi ci ha vissuto
usufruendone completamente e facendo pagare a mio marito l'ICI come 2.a casa perche, non potendoci vivere, non aveva la residenza.
il fratello di mio marito e morto lasciando debiti vari con privati e con cerit: i suoi eredi (moglie separata e
2 figlie maggiorenni) hanno accettato l'eredita con beneficio d'inventario, ma dopo quasi un anno
mio marito ancora non sa ne' a quanto ammontano i debiti lasciati dal fratello, ne' se c'è un pignoramento
in corso, ne' se rischia la sua parte di casa; potrebbe comprare lui l'altro 50% in sede d'asta? o magari prima? ma come fare a sapere quanto dare alle eredi per eliminare tutti i debiti?
oppure: come liberarsene definitivam senza continuare a pagare l'ICI 2.a casa e ricavarci qualcosina?
dopo 25 anni siamo veram esausti...........ci potete consigliare?
grazie grazie grazie:rabbia:
 

raflomb

Membro Assiduo
Il pignoramento dell'immobile pro quota sicuramente non è stato ancora eseguito, altrimenti suo marito sarebbe stato comunque avvisato, vista la comproprietà.
Se i debiti con CERIT sono superiori ad € 8.000,00 è probabile che sua stata iscritta ipoteca sulla parte di proprietà del de cuius.
Nell'ipotesi in cui in futuro venga azionato il pignoramento sull'immobile, suo marito può azionare il diritto di privilegio, e conseguentemente acquistare il 50% dell'immobile al prezzo stabilto dal CTU, evitando al messa all'asta.
Ove il prezzo stimato dal CTU venga ritenuto elevato, potrà successivamente acquistare all'asta.
E' chiaro che queste sono ipotesi condizionate da un eventuale e futura esecuzione immobiliare.
Considerato che l'eredi hanno aperto la procedura con beneficio d'inventario, staranno valutando la convenienza di accettare o meno l'eredità, accettazione condizionata dalla tacitazione dei creditori con conseguente beneficio economico anche per loro.
In questa fase, viste le difficoltà economiche si renderebbe opportuno, per suo marito e anche per le eredi, l'apertura di un dialogo, in quanto sapere che potranno contare su una somma liquida per ripianare i debiti, in cambio della futura vendita del 50% dell'immobile, potrebbe facilitarle sulla convenienza dell'accettazione dell'eredità.
 

ILARIACECILIA

Nuovo Iscritto
Ma allora potremmo fare un'offerta agli eredi per acquistare subito il loro 50%:
Loro pagherebbero i creditori e l'immobile sarebbe tutto e subito di mio marito!
Senza altre beghe o rogne?!
Grazie per la sua risposta :applauso:
 

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