idealista.
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Salve a tutti, ho bisogno di una vostra opinione in fatto di divisione.
Mio padre é purtroppo deceduto. Lascia una casa
Gli eredi sono: mia madre mia sorella ed io. Ad ognuno spetta 1/3 dell’immobile e a mia madre il diritto di abitarci.
Situazione sorella: sposata, un figlio vive in un appartamento con mutuo da pagare a 2 Km da mia madre
Situazione mia: separata, un figlio vivo in un appartamento con muto a 800 Km da mia madre
Situazione madre: in salute, autosufficiente, soffre la solitudine dopo la morte di mio padre. La casa è pagata.
Mia sorella, che cercava già da qualche tempo un appartamento più grande o una casa, propone di cercare due appartamenti nella stessa palazzina o comunque molto vicini per mia madre e per lei.
Così si risolve la solitudine di mia madre e per mia sorella è più semplice seguire mia madre quando ci saranno problemi di salute.
Ho trovato l’idea molto buona ed ho acconsentito. Hanno valutato due o tre offerte di Appartamenti e poi arriva la casa. Mia sorella ha trovato una casa di 200 mq, divisibile in due unità ( con un numero civico tipo 30a e 30b) non abitabile (deve essere completamente ristrutturata). In un primo momento l’unità di mia madre doveva venire intestata ad entrambe figlie con usufrutto alla mamma oppure direttamente alla mamma.
Mia sorella era entusiasta dell’oggetto, ed essendo mia madre un pochino titubante, ha subito detto che mia madre non deve sentirsi obbligata, se vuole partecipare bene altrimenti per lei va bene lo stesso. Invece di ristrutturare 200 mq vengono ristrutturati solo 150 mq.
Vino a qui tutto bene.
Poi mi arriva la proposta da mia sorella: Valore globale casa ereditata 150.000 Euro. 100.00 vengono spesi per la casa nuova intestata completamente a mia sorella e io vengo liquidata con 40.000. A mia madre restano 10.000 per eventuali mobili nuovi. Con il commento: tu prendi meno ma hai i soldi subito. Sinceramente 40 contro 100 con il commento “ tu li hai subito” mi sembra eccessivo anche perché il punto di partenza era di avvicinare l’abitazione di mia madre a lei ma non di dividere l’eredità! Io fino a questo momento non avevo assolutamente preso in considerazione questa cosa.
Controproposta da parte mia: Valore globale casa ereditata 150.000 Euro viene diviso per due (-10.000 Euro per mia madre), lei viene liquidata ed io mi intesto e pago l’unità di mia madre.
Mi ha risposto che non vuole correre il rischio che magari io fra 10 anni vendo e lei si trova con estranei in giardino (le due unità si dividono il cortile/giardino).
Poi arrivano le mazzate:
Da principio doveva essere possibile dividere la casa in due unità e adesso salta fuori che non è possibile perché il comune pretende due garage invece di uno e quindi la metratura non basta più.
Inoltre la prima stanza da notte deve avere una certa metratura…. anche questo non è possibile.
Anche l’usufrutto a mia madre è un problema, perché se fatto dopo il mutuo con ipoteca non vale in caso di pignoramento da parte della banca, se fatto all’acquisto dell’immobile, in Banca deve firmare anche mia madre altrimenti la banca non concede il mutuo. Quindi mia madre non è più sicura al 100% ma a rischio.
Mia sorella e mio cognato guadagnano bene ma l’imprevisto puó sempre succedere. La posizione di mia sorella è “cosa vuoi che succeda”? dovremmo restare entrambi senza lavoro.. ci sono le assicurazioni proteggi mutuo.. si bloccare fermare il pagamento delle rate per un anno …
Ho parlato con mia madre di questa cosa e ho l’impressione che non si rende conto del rischio che corre. Quando sento una 73enne dire “se non si rischia…” mi vengono i brividi.
L’ultima non proposta ma comunicazione di mia sorella dopo che si è informata da un notaio:
Il ricavato della vendita della casa di mio padre viene divisa in tre parti, come da legge. La casa nuova viene intestata a lei, di conseguenza anche le spese relative ai 50mq per mia madre vengono da lei sostenute. Mia madre con la sua parte di eredità dovrà pagare l’usufrutto che si prevede sarà di circa 30.000 (dipende da quanto verrà a costare la ristrutturazione). Premetto che non essendoci due unità separate l’usufrutto sarà solo sulle stanze usate da mia madre.
Quindi se la casa viene venduta per 150000 mi spettano 50.000 e a mia sorella spettano sugli 80.000.
Mia madre è del parere che la divisione è equa, perche poi mia sorella deve spendere i soldi per farle la casa.
Se cerco di parlare con mia sorella per spiegarle il mio punto di vista mi sento rispondere che lei non ha altre possibilità finanziarie e devo parlarne con un notaio.
Il mio punto di vista è che la partenza era sistemare mia madre nelle vicinanze di mia sorella, ma avendo lei scelto una determinata casa che non permette la divisione in due unità, sono costretta ad accettare di essere liquidata. Non mi piace ma accetto.
Non bastasse, devo anche ricevere meno di mia sorella. Vi sembra una cosa giusta? Vi sembra giusto mettere a rischio mia madre?
Vorrei sentire il vostro parere e cosa fareste al mio posto.
Grazie mille
Idealista
Mio padre é purtroppo deceduto. Lascia una casa
Gli eredi sono: mia madre mia sorella ed io. Ad ognuno spetta 1/3 dell’immobile e a mia madre il diritto di abitarci.
Situazione sorella: sposata, un figlio vive in un appartamento con mutuo da pagare a 2 Km da mia madre
Situazione mia: separata, un figlio vivo in un appartamento con muto a 800 Km da mia madre
Situazione madre: in salute, autosufficiente, soffre la solitudine dopo la morte di mio padre. La casa è pagata.
Mia sorella, che cercava già da qualche tempo un appartamento più grande o una casa, propone di cercare due appartamenti nella stessa palazzina o comunque molto vicini per mia madre e per lei.
Così si risolve la solitudine di mia madre e per mia sorella è più semplice seguire mia madre quando ci saranno problemi di salute.
Ho trovato l’idea molto buona ed ho acconsentito. Hanno valutato due o tre offerte di Appartamenti e poi arriva la casa. Mia sorella ha trovato una casa di 200 mq, divisibile in due unità ( con un numero civico tipo 30a e 30b) non abitabile (deve essere completamente ristrutturata). In un primo momento l’unità di mia madre doveva venire intestata ad entrambe figlie con usufrutto alla mamma oppure direttamente alla mamma.
Mia sorella era entusiasta dell’oggetto, ed essendo mia madre un pochino titubante, ha subito detto che mia madre non deve sentirsi obbligata, se vuole partecipare bene altrimenti per lei va bene lo stesso. Invece di ristrutturare 200 mq vengono ristrutturati solo 150 mq.
Vino a qui tutto bene.
Poi mi arriva la proposta da mia sorella: Valore globale casa ereditata 150.000 Euro. 100.00 vengono spesi per la casa nuova intestata completamente a mia sorella e io vengo liquidata con 40.000. A mia madre restano 10.000 per eventuali mobili nuovi. Con il commento: tu prendi meno ma hai i soldi subito. Sinceramente 40 contro 100 con il commento “ tu li hai subito” mi sembra eccessivo anche perché il punto di partenza era di avvicinare l’abitazione di mia madre a lei ma non di dividere l’eredità! Io fino a questo momento non avevo assolutamente preso in considerazione questa cosa.
Controproposta da parte mia: Valore globale casa ereditata 150.000 Euro viene diviso per due (-10.000 Euro per mia madre), lei viene liquidata ed io mi intesto e pago l’unità di mia madre.
Mi ha risposto che non vuole correre il rischio che magari io fra 10 anni vendo e lei si trova con estranei in giardino (le due unità si dividono il cortile/giardino).
Poi arrivano le mazzate:
Da principio doveva essere possibile dividere la casa in due unità e adesso salta fuori che non è possibile perché il comune pretende due garage invece di uno e quindi la metratura non basta più.
Inoltre la prima stanza da notte deve avere una certa metratura…. anche questo non è possibile.
Anche l’usufrutto a mia madre è un problema, perché se fatto dopo il mutuo con ipoteca non vale in caso di pignoramento da parte della banca, se fatto all’acquisto dell’immobile, in Banca deve firmare anche mia madre altrimenti la banca non concede il mutuo. Quindi mia madre non è più sicura al 100% ma a rischio.
Mia sorella e mio cognato guadagnano bene ma l’imprevisto puó sempre succedere. La posizione di mia sorella è “cosa vuoi che succeda”? dovremmo restare entrambi senza lavoro.. ci sono le assicurazioni proteggi mutuo.. si bloccare fermare il pagamento delle rate per un anno …
Ho parlato con mia madre di questa cosa e ho l’impressione che non si rende conto del rischio che corre. Quando sento una 73enne dire “se non si rischia…” mi vengono i brividi.
L’ultima non proposta ma comunicazione di mia sorella dopo che si è informata da un notaio:
Il ricavato della vendita della casa di mio padre viene divisa in tre parti, come da legge. La casa nuova viene intestata a lei, di conseguenza anche le spese relative ai 50mq per mia madre vengono da lei sostenute. Mia madre con la sua parte di eredità dovrà pagare l’usufrutto che si prevede sarà di circa 30.000 (dipende da quanto verrà a costare la ristrutturazione). Premetto che non essendoci due unità separate l’usufrutto sarà solo sulle stanze usate da mia madre.
Quindi se la casa viene venduta per 150000 mi spettano 50.000 e a mia sorella spettano sugli 80.000.
Mia madre è del parere che la divisione è equa, perche poi mia sorella deve spendere i soldi per farle la casa.
Se cerco di parlare con mia sorella per spiegarle il mio punto di vista mi sento rispondere che lei non ha altre possibilità finanziarie e devo parlarne con un notaio.
Il mio punto di vista è che la partenza era sistemare mia madre nelle vicinanze di mia sorella, ma avendo lei scelto una determinata casa che non permette la divisione in due unità, sono costretta ad accettare di essere liquidata. Non mi piace ma accetto.
Non bastasse, devo anche ricevere meno di mia sorella. Vi sembra una cosa giusta? Vi sembra giusto mettere a rischio mia madre?
Vorrei sentire il vostro parere e cosa fareste al mio posto.
Grazie mille
Idealista