Buongiorno, io e mia moglie abitiamo in un immobile, terra tetto, costituito da 2 unità catastali, una volta erano 2 appartamentini ora trasformati in unica residenza reparto giorno e reparto notte. Finora non erano sorti problemi sul fatto delle due unità catastali ma ora le nuove acque sottendono che l'immobile si configura come unità condominiale ed ha applicato nelle ultime bollette le tariffe come unità residenziale condominiale con notevole aumento degli importi richiesti. Ho fatto loro presente che non può intendersi condominio in quanto primo non esiste una pluralità di proprietari e secondo in un'unità catastale non esistono servizi idrici se non quelli di un secondo bagno ma a nulla sono valse, finora, le mie rimostranze. Credete che la loro interpretazione sia corretta o che possa inoltrare reclamo?