"foto e didascalia"
Per Diramaz:
Un corso del genere non lo seguirei mai, oltretutto ha delle lacune terribili, ammettendo che l'operatore stia lavorando su un prodotto sotto tensione, la pedrella il plastica e le scarpe che porta lo riparano dalla polvere, dovrebbe avere anche i guanti, quelli verdi che usano gli operai delle aziende elettriche, comunque l'esempio è molto lontano dalla reale probabilità di prendersi la scossa sotto la doccia, i casi sono, per fortuna rarissimi, ma le pareti della doccia e il box stesso, durante la doccia sono bagnati, non solo dal vapore ma anche e soprattutto dall'acqua stessa, sorvolando se è giusto o sbagliato mettere una plafoniera o meno nel box, la percentuale di rischio resta alto quando un impianto elettrico è nelle immediate vicinanze di una fonte di acqua, volete la luce nel box? passate ai leed che usano una tensione al di sotto di ogni pericolo, se si bagnano nella maggior parte dei casi si spengono e non succede niente, anni fa, un idraulico ha installato una doccia facendo due fori nelle piastrelle, il caso volle che un tassello incrociò un tubo corrugato e lo "pizzicò" insieme a un cavo nell'interno, dopo mesi il differenziale scattava senza motivo e dopo ore di ricerca, si scoprì una goccia in una scatola di derivazione esterna al bagno, questo cavo portava corrente as una stanza attigua e la minima infiltrazione di acqua e umidità aveva dato corso a una forma di dispersione di corrente attraverso il cavo umido di acqua, questo, grazie ad un ottimo differenziale, aveva evitato una tragedia, ovviamente sono stati sostituiti i cavi e siliconato il foro del tassello, a dimostrazione che il pericolo in casa è sempre dietro l'angolo, o meglio, dietro le piastrelle.
Ai settanta ci sono arrivato e, spero che con le dovute attenzioni di compiere anche i 71,72,73, ecc.....