Il vicino mi blocca le finestre

[luis19456]

Buongiorno a tutti, io sono in affitto di un locale ristorativo dal 2001 e non ho avuto mai problemi con il vicinato, fino a quando l'anno scorso una coppia straniera ha acquistato la casa del confine. Da qui è iniziato l'incubo: litigi continui, iniziati sempre da parte loro, di cui non ne voglio più parlare. Va bene, essendo un locale pubblico non voglio rompere la tranquillità e li ho sempre ignorati. Fino a ieri, questi senza nessun preavviso blocca le mie finestre confinanti con il loro cortile, installando i pannelli fissi sul "mio muro". La loro scusa è che i clienti del locale non guardassero più dalla loro parte, ma ho sempre messo le tende dentro per coprire. Ho chiamato subito il locatore parlandone della questione, ma niente, con la loro risposta "a casa nostra facciamo quello che ci pare, noi la casa l'abbiamo comprata, e non come te che sei in affitto"
A questo punto non mi rimane che denunciarli.
Come posso fare?

 

[salves]

Hai verificato i diritti che ha il tuo proprietario sul cortile?

 

[Franci63]

Va verificato se il cortile sia effettivamente di loro proprietà, e, se si, se l’immobile che hai in affitto goda di servitù a suo favore, sul fondo dei vicini.
E’ probabile che l’intero edificio fosse in origine di un unico proprietario, e quindi che la legge ( almeno in teoria) sia dalla tua.
Dalle foto non si capisce bene che tipo di pannelli abbiano installato, cioè se ti impediscono solo di sporgerti, o ti hanno tolto luce e aria.
In ogni caso se la cosa ti procura un danno o un fastidio che ritieni non tollerabile, l’unica cosa che puoi fare è cercare di convincere il tuo proprietario ad attivarti concretamente per far rimuovere tali pannelli , o andare tu direttamente da un avvocato .

 

[vittorievic]

A questo punto non mi rimane che denunciarli.

non so cosa aspetti. Io fare denuncia non in Commissariato o ai Carabinieri, ma, assistito da un legale, direttamente alla Procura della Repubblica.

 

[Gianco]

I due immobili adiacenti, evidentemente originariamente della stessa proprietà, in seguito ad una divisione hanno dato origine ad una servitù per destinazione del padre di famiglia. L'attività di ristorazione, se regolarmente autorizzata, ha tutto il diritto di godere della servitù di luce e veduta. Di contro con un'azione illegale il vicino, con l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ha posto in essere un soppruso perseguibile, sia civilmente che penalmente. Ovviamente sarà necessario fare intervenire un legale.