Vedo che usa spesso il condizionale, è in una fase di stallo che sa quando è cominciata ma non quando finisce, i venditori hanno ovviamente accettato l'eredità visto che stanno aspettando le carte della banca, ma in fondo a loro interessa un saldo bancario e gli estratti conto, ininfluenti, vengono forniti dalla banca nel giro di una settimana max, chi sta rimettendoci in tempo e pazienza e solo l'acquirente in questo caso, quindi il pezzo di carta, la raccomandata, dovrebbe contenere un ultimatum in termini di disponibilità e tempistiche che abbiano un riscontro anche in termini monetari, diciamo uno "sconto/risarcimento", ricordando che la bozza di una prevendita, o preliminare, proposta dall'agenzia è stata accettata dall'acquirente ma non controfirmata dal venditore, quindi, è l'agenzia che deve chiarire il perchè di questo blocco nelle trattative, se vuol avere una certezza deve dare un termine a questo palleggiare che risulta dannoso solo a lei, e visto il ritardo sui tempi previsti cerchi una intesa, tramite agenzia appunto, di essere esonerati dal pagare la loro consulenza (visto i risultati) e di quantificare una cifra seppur minima come sconto/risarcimento/penale o come si voglia chiamare ma entro date ben precise.
Ricordo che se lei avesse ad esempio, uno sfratto di dove abita, oppure fosse senza una casa e obbligato a convivere con altre persone, lei sarebbe già andato a cercare un'altra abitazione e avrebbe certamente mandato a "......." agenzia e venditori, che probabilmente sapevano che sarebbe "venuta lunga" e non hanno preparato un preliminare di vendita.
"contenuta della raccomandata in quattro parole"
IN BASE ALLA TRATTATIVA IN CORSO (pochi estremi per capire quale) DITECI A CHE PUNTO SIAMO, QUANDO CONTATE DI FINIRE, E COSA CI DATE PER IL RITARDO DI 4 MESI, IN CASO DI SILENZIO RITERREMO LA VOSTRA UNA TRATTATIVA INESISTENTE.