Buonasera,
torno con un nuovo problema.
Da mesi ormai sto tentando di venire a capo di una trattativa per l'acquisto di una casa.
Per questo acquisto mi sono rivolta ad un'agenzia che non ha soddisfatto per niente né noi aquirenti nè i venditori, che addirittura vorrebbero agire senza.
Ora, io so che la cosa non è possibile senza rischiare di incorrere in danni legali e inoltre, sebbene felice all'idea di risparmiarmi dei soldi con cui potrei rifarmi l'impianto elettrico, vorrei agire onestamente alla luce del sole.
Così mi chiedo: possibile che i venditori insoddisfatti non possano revocare il mandato all'agenzia e fare dell'immobile quello che vogliono, eventualmente corrispondendo ( e vale anche per noi) quel che sarà dovuto finora?
Siamo arrivati al punto di non poterci fidare di quel che questo " professionista" ci racconta!
E' morta una delle eredi, purtroppo, proprio poche settimane prima del rogito e lui, interpellato al telefono, ha assicurato che una successione si sarebbe fatta in pochi giorni e senza dubbio in tempo per la data fissata.
Chiaramente le cose non sono andate così, alchè sono stata richiamata il 26 di agosto e mi viene assicurato che entro una settimana si poteva fare tutto.
Non sento niente per due settimane e chiamo uno dei venditori, il quale mi dipinge un quadro assai più realistico della realtà, e cioè che stanno ancora aspettando dei fogli dalla banca e che anche ricevuti questi fogli ci vorranno almeno 15 giorni per fare la successione vera e propria.
A quel punto devo lamentare il fatto che invece l'agenzia non fa che illudermi con false promesse e previsioni e la cosa scoccia alquanto anche lui, in quale comincia e presentarmi la possiblità di fare a meno di questo "azzeccagarbugli".
Io ritengo che debbano essere loro, venditori, a sollevare l'agenzia, ma non me ne intendo affatto.
Vorrei delle opinioni , grazie.
torno con un nuovo problema.
Da mesi ormai sto tentando di venire a capo di una trattativa per l'acquisto di una casa.
Per questo acquisto mi sono rivolta ad un'agenzia che non ha soddisfatto per niente né noi aquirenti nè i venditori, che addirittura vorrebbero agire senza.
Ora, io so che la cosa non è possibile senza rischiare di incorrere in danni legali e inoltre, sebbene felice all'idea di risparmiarmi dei soldi con cui potrei rifarmi l'impianto elettrico, vorrei agire onestamente alla luce del sole.
Così mi chiedo: possibile che i venditori insoddisfatti non possano revocare il mandato all'agenzia e fare dell'immobile quello che vogliono, eventualmente corrispondendo ( e vale anche per noi) quel che sarà dovuto finora?
Siamo arrivati al punto di non poterci fidare di quel che questo " professionista" ci racconta!
E' morta una delle eredi, purtroppo, proprio poche settimane prima del rogito e lui, interpellato al telefono, ha assicurato che una successione si sarebbe fatta in pochi giorni e senza dubbio in tempo per la data fissata.
Chiaramente le cose non sono andate così, alchè sono stata richiamata il 26 di agosto e mi viene assicurato che entro una settimana si poteva fare tutto.
Non sento niente per due settimane e chiamo uno dei venditori, il quale mi dipinge un quadro assai più realistico della realtà, e cioè che stanno ancora aspettando dei fogli dalla banca e che anche ricevuti questi fogli ci vorranno almeno 15 giorni per fare la successione vera e propria.
A quel punto devo lamentare il fatto che invece l'agenzia non fa che illudermi con false promesse e previsioni e la cosa scoccia alquanto anche lui, in quale comincia e presentarmi la possiblità di fare a meno di questo "azzeccagarbugli".
Io ritengo che debbano essere loro, venditori, a sollevare l'agenzia, ma non me ne intendo affatto.
Vorrei delle opinioni , grazie.