purtroppo questo sembra un caso di guerra tra poveri. Mi sembra di aver capito che la nonna non paga le spese condominiali perché non ha soldi.
L'amministratore del condominio non può che chiedere i soldi congiuntamente a te per il 95% e a tua nonna per il 5%. Se quest'ultima non paga è ovvio che l'amministratore si rivolga all'altro proprietario per il saldo. Il fatto è che anche tu non hai soldi per pagare il condominio. Ed allora la situazione, se non arriva una fonte sostanziosa di guadagno, è di quelle che il decreto ingiuntivo porterà il Giudice a decidere un caso sociale per cui tutte le decisioni che prenderà faranno discutere. Una di queste, la più sfavorevole, può anche essere la messsa all'asta dell'appartamento per pagare i debiti condominiali. Di quello che rimarrà, ti spetterà il 95% ed a tua nonna il 5%, (in verità molto meno di quello che uno si aspetterebbe perché ci saranno da pagare i consulenti del tribunale, e quelli di parte, i diritti di asta, le tasse sulla vendita, ed il prezzo di venditadi partenza sarà più basso del prezzo di mercato) .
Forse è meglio che, prospettando questa fine (con il 5% tua nonna o trova qualcuno che la ospita oppure finirà sotto i ponti, è meglio che non conti sulle case popolari), che uniate le vostre forze. Da come scrivi sembra che tu non abiti nella casa con tua nonna, potrebbe essere una soluzione affittare parte dell'appartamento a studenti o lavoratori fuori sede (con contratti regolari) in modo da proporre un piano di rientro dei crediti del condominio a largo respiro.
D'altraparte quando ci sono pochi soldi bisogna saper fare sorriso a cattivo gioco.