La Società Italiana è stata distrutta, la maggioranza della ricchezza e delle tutele sociali sono in mano ai 70enni, hanno pensioni, patrimonio immobiliare e soldi. I trentenni sono senza lavoro e senza tutele. I giovani sono nomadi, si spostano in base a dove trovano lavoro occasionale. La società non ha una crescita demografica e quindi, sulla carta, costruire case è una follia. Le seconde case non saranno proponibili, manca la capacità economica ad acquistare la I° casa, figuriamoci la II° e, comunque, avendo sviluppato la mobilità i giovani viaggiano e aborrono le vacanze stanziali.
L'unica buona notizia viene da organizzazioni tipo Airbnb, che permettono di mettere a reddito assets sino ad ora inespressi. (si va a dormire nella fattoria della Valle sconosciuta come una vacanza ristoratrice)
Verrebbe da commentare che ristrutturando il mercato immobiliare esistente si possa soddisfare qualunque richiesta, o al massimo costruire solo immobili di classe A?
Centri commerciali, forse la continua costruzione di nuovi è una corsa ad ammazzare il commercio tradizionale delle nostre belle città e a rendere superati i centri commerciali di qualche anno più vecchi?
Cosa pensate a questo proposito e che proposte riusciamo ad elaborare per il nostro mondo immobiliare?
L'unica buona notizia viene da organizzazioni tipo Airbnb, che permettono di mettere a reddito assets sino ad ora inespressi. (si va a dormire nella fattoria della Valle sconosciuta come una vacanza ristoratrice)
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