Mi sembrano opportune alcune precisazioni visto che chi scrive il post non è un avvocato, che si occupa come il sottoscritto anche del diritto condominiale, come pure i lettori di propit.it che potrebbero dare per certe alcune affermazioni su costi e tempi che non lo sono.
L'avvio della procedura di recupero giudiziale dei crediti condominiali, se necessaria dopo la diffida stragiudiziale del legale incaricato, che ha costi nettamente inferiori a quelli indicati che possono riferirsi a crediti cospicui, nella maggior parte dei casi si risolve con la sola notifica del decreto ingiuntivo al condomino moroso che per esperienza diretta nella maggior parte dei casi comincia a pagare, se non riesce a saldare il tutto immediatamente comprese le spese legali.
Devo farvi notare quale operatore del settore che la procedura esecutiva immobiliare viene attivata solo raramente nel caso in cui il pagamento non sia effettuato dal condomino moroso, d'altronde in questi casi, ovvero quando non si riesce ad ottenerlo dopo la notifica del d.i. non resta che procedere in questo modo per non accrescere il credito essendo certi di recuperare nel giro di un biennio tutte le somme tramite la vendita dell'immobile.