Mettiamoci d'accordo. La querelle è partita da @Gianco che sosteneva di aver ottenuto il certificato di residenza di un proprio Cliente-debitore trasferitosi altrove dal Comune non più abilitato, secondo @Nemesis, a concederglielo, perchè può solo accertare la propria residenza e non quella su altri Comuni. Ora pian pianino abbiamo scoperto che il Comune di uscita prima o dopo viene a conoscenza del nuovo recapito e quindi la domanda è: Può o non può l'addetto aggiungere le due informazioni??? Una sull'uscita dal proprio Comune e l'altraForse non ti dà il foglio perché non conosce le norme. All'impiegato che j'importa di applicare la privacy ove non serve?
dell'entrata nel nuovo Comune??? Se è così perchè dubitare
dell'asserzione di Gianco??? E da quale legge l'addetto potrebbe essere sanzionato??? E il cittadino potrebbe chiedere la secretazione sui suoi spostamenti anagrafici??? E' un ginepraio.
E mai che ci sia una qualche comodità per il cittadino...Al quale si gode di infliggergli disagi e sofferenze. M......tto Legislatore.
qpq.