In breve. I miei nonni vivevano in un piccolissimo paese della Toscana dove abbiamo ereditato due immobili: una casa e un locale a uso commerciale. Quest'ultimo è stato affittato a un legale che voleva farne una succursale del suo studio. A inizio mese l'inquilino è morto all'improvviso. Dopo aver mandato le condoglianze all'unico familiare rintracciabile (il fratello, avvocato anche lui) l'ho chiamato. Mi ha detto che il contratto è decaduto con la morte del fratello, che con calma (non ha fissato alcuna data) mi restituirà l'immobile privo delle carte e degli effetti personali, che per quanto riguarda le mensilità arretrate (cinque) si vedrà. Ora la cifra non è altra quindi non vale la pena andare in tribunale ma vorrei sapere come mi devo comportare per chiudere il contratto all'agenzia delle entrate e riavere le chiavi. Gli eredi sono i tre figli minorenni e immagino la tutela legale sia della mamma, la compagna del mio inquilino. Di lei non mi è stato dato alcun recapito - neanche una mail per le condoglianze. Conosco solo il suo nome proprio. Sul contratto - stipulato tre anni or sono - c'è l'indirizzo di residenza ma so che quest'estate avevano cambiato casa. I bonifici bancari per il pagamento della pigione risultano inviati da due nomi che rimandano ai genitori del defunto. Come ovvio, l'avvocato deceduto non viveva dove ha affittato la mia proprietà, altrimenti avrei le informazioni che mi servono. Accettasi consigli.