Salve. leggendo il post di MariaGrazia mi sono venuti dei dubbi sulla mia proprietà di cui allego pianta rielaborata (le frecce indicano i diversi accessi agli appartamenti, C è la mia abitazione senza nessuna area esterna, D mi confina ma ad oggi non ho nessuna necessità di entrare nella proprietà, A è la parte confinante che mi ha venduto l'abitazione nel 2010; la particella "x" è circondata da muro di proprietà A; "y", che ho tratteggiato in rosso, costituisce l'accesso al mio appartamento e catastalmente x+y risulta un'unica particella come ENTE URBANO la cui corrispondente unità immobiliare al catasto è quella di A). Fra "x" e "y" è sempre stato presente ante anni '50 un cancello che fino ad oggi non aveva chiave, quindi io avevo libero accesso al piazzale "x" dove sono situati i contatori del mio appartamento. Oggi il proprietario a causa di alcuni furti in zona e all'acquisto di auto nuova ha posto un lucchetto. Mi ha detto che mi avrebbe fornito la chiave e son sicura che lo farà. Mi chiedo però qualora A dovesse vendere o dovesse cambiare la disponibilità finora avuta, potrei perdere il diritto di accesso a piedi (io ho necessità per la lettura dei contatori in quanto la casa è locata e talora per pulire la doccia)? Sull'atto di acquisto nulla risulta in proposito. Potete consigliarmi qualche cautela da prendere? Nessun problema invece per l'accesso alla mia abitazione anche se l'ente urbano fa riferimento alla proprietà A, corretto? Grazie, mi siete sempre utilissimi.
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