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Premesso che non intendo fare una gara, credo basta intendersi.


Secondo me, logica vorrebbe occorra distinguere tra causa ed effetto: io parto dalla causa tu dall'effetto.


Alla tua sottolineatura in grassetto io risponderei ribaltando la frase: poichè la comunione legale tra i coniugi produce effetti diversi dalla comunione ordinaria, ne consegue che le intestazioni dei due acquisti risultano come effetto diverse.


Quindi anche se i proprietari fisicamente sono le stesse persone, le loro quote/diritti immobiliari risultano differenti.


E' la stessa situazione che troveresti se in un caso A e B avessero ciascuno il 50%, e nell'altro caso A possedesse il 20% e B il 80%: anche qui i proprietari sono i medesimi (fisicamente le stesse persone), ma le intestazioni dei due cespiti sono diverse.

Non sono solo problematiche in ambito catastale. 

Il Catasto, come sempre, deve (o dovrebbe) sempre riflettere la situazione giuridica: e poichè giuridicamente le due comunioni producono per i fini giuristi risultati difformi, anche il catasto ne trae le conseguenze.  (imho)


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