arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Cara Meri, il problema non nasce quando si tratta solo di ripitturare il soffitto, nasce quando l'allagamento rovina oggetti di valore, tappeti persiani, quadri, mobilia etc. Avete comunque una buonissa polizza. È il caso di fare i complimenti all'amministratore. È uguale alla mia. Però una polizza privata mi fa sentire più tranquilla. Comprende furto, primo rischio assoluto, quindi non totale che lascia sempre un dissidio, su cose precise, gioielli, contanti, apparati e mobilio trasportabile. Stop. E tutto ciò che riguarda la responsabilità civile.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Mai parlato di contenuto.
L'assicurazione del condominio dove abito oltre alle garanzie base ha alcune garanzie aggiuntive. Copre quindi:
- perimento parziale o totale dell'edificio
- incendio (danni al fabbricato)
- danni da acqua condotta (tubazioni tutte, condominiali e private)
- ricerca e riparazione guasti (anche all'interno degli appartamenti)
- responsabilità civile conduttori (quindi anche spandimenti d'acqua non condotta causati a terzi)
- danni da occlusione delle tubazioni di scarico
- danni da eventi atmosferici
- danni da guasto del cancello automatico
- rottura accidentale di vetri del portone e delle finestre scale
Per tutte queste garanzie è ininfluente il contenuto degli appartamenti (a meno che qualcuno non si metta a fabbricare bombe e allora l'assicurazione sarà ben lieta di non pagare danni causati da fatto illecito).
Il calcolo viene fatto in base alla cubatura dell'edificio e al numero degli appartamenti.
Una buona polizza condominiale, che rispecchi la struttura e le necessità del condominio, risolve un sacco di problemi ed è senz'altro più economica di tante polizze individuali.
Certamente, il modo migliore a mio parere , sperimentato nel complesso residenziale che ho realizzato vicino a Biella, è più che parlare con un assicuratore generale
di parlare con un brooker assicurativo di fiducia (è conosciuto dalla mia famiglia da tanti anni in quanto segue le mie polizze personali) che in base alle tue richieste di copertura fa un'indagine verso le compagnie assicurative per cercare l'offerta migliore che contenga i massimali richiesti. Ho imparato ad esempio che senza una polizza car per aziende di costruzione, non viene rilasciata la postuma decennale (attenzione copre i danni strutturali su travi e pilastri non bagnamenti anche se questo è un'altro discorso).
Nel complesso residenziale appena costruito tutte le compagnie (in base all'indagine del mio brooker) ho scoperto che per avere un'assicurazione su:

- danni da eventi atmosferici
- danni da guasto del cancello automatico

delle Parti Comuni (illuminazione strada e cancello automatico della residenza)


ho scoperto che tutte le compagnie assicurative accetterebbero di stipulare polizza che copra questi rischi (sempre sulle Parti Comuni) qualora tutti i fabbricati del complesso avessero la medesima compagnia assicurativa; come potete prevedere in un complesso di 18 famiglie ,ognuno nella piena libertà di scegliersi la compagnia assicurativa per la sua unità abitativa, difficilmente accetta un'altra polizza e difficilmente tutti si affidano alla medesima compagnia, ma certi rischi come quelli sopra esposti non vengono assicurati.

Però la polizza sulle parti comuni che son riuscito a fare copre almeno i danni causati a terzi

Daniele 78 ha scritto: ↑
ho avuto 2 perdite dai bagni e l'assicurazione non mi ha riconosciuto nulla, tuttalpiù riconosce il bagnamento del l'alloggio sottostante.
Questo perchè il condominio non ha la garanzia di ricerca e riparazione guasti. In tal caso avrebbero pagato sia la riparazione sia i danni.

Certamente però questo è un condominio anni '70 dove gli impianti sono pure vecchissimi, e dove ,come esprimevo prima, oltre alla polizza del condominio esistono polizze delle singole unità che però se son diverse(di diversa compagnia) ti fanno sempre storie per liquidarti il danno ed in quel caso poi non lo hanno liquidato per niente,e poi anche la vetustà degli impianti gioca un ruolo fondamentale sul rimborso assicurativo (mi è stato detto anche questo).

Una cosa che le compagnie non liquidano , questo lo so per certo, è quando il bagnamento dipende da problemi d'infiltrazione dovute a guaine danneggiate su balconi, sottofondi e persino i tetti.
Per avere la certezza, anche qui l'ho imparato a mie spese nella mansarda ristrutturata dove convivo (stabile anni 30/40), il perito dell'assicurazione del palazzo è venuto a verificare le perdite (documentate ancora dalle macchie presenti sui muri) e pur in presenza di danni all'interno di casa abbastanza diffusi ovunque ,nel momento in cui si è accorto che sul tetto le tegole erano al loro posto (non spostate dal vento) non mi è stato riconosciuto nulla.

Al perito dell'assicurazione ho prontamente ribattuto ,tecnicamente, che non necessariamente un tetto ,apparentemente in ordine non perda, ma se le tegole diventano permeabili ( e lo diventano dopo decenni) o se il tetto non è traspirante (come il mio) a lungo andare per forza di cosa la condensa prima e poi l'eventuale perdita d'acqua fanno il resto ;lui mi ha risposto che non poteva farci nulla.

le tegole normalmente hanno una garanzia dal fabbricante di 20\30 anni (dipende dal produttore) oltre a questa il rischio che diventino permeabili è molto alto con le conseguenze sopracitate.
Purtroppo a volte esistono pure partite "fallate" di tegole, mi è capitato anche questo nel mio lavoro, che dopo poco si "sfogliano dello strato superiore" e causano danni. Premetto che tali tegole erano di un noto produttore presente anche in pubblicità alla Tv.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Arciera dico quello che mi è stato detto in quell'occasione dall'amministratore poi se fosse vero o meno non posso saperlo ne avevo in mano il copia della polizza assicurativa per capirlo. Immagino di no a questo punto grazie per la precisa puntualizzazione, aquisiro più informazioni per sapere se esistono o possono esistere clausole che possano inficiare riguardanti la vetustà per il resto confermo quanto scritto sopra.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
ho scoperto che tutte le compagnie assicurative accetterebbero di stipulare polizza che copra questi rischi (sempre sulle Parti Comuni) qualora tutti i fabbricati del complesso avessero la medesima compagnia assicurativa
Scusa, ma tu stai parlando di parti comuni di un complesso, non di un singolo fabbricato, il che rende senz'altro le cose più complicate e fuori dalle mie esperienze "sul campo"

oltre alla polizza del condominio esistono polizze delle singole unità che però se son diverse(di diversa compagnia) ti fanno sempre storie per liquidarti il danno
Appunto per questo meglio una polizza condominiale che tante polizze private.

Una cosa che le compagnie non liquidano , questo lo so per certo, è quando il bagnamento dipende da problemi d'infiltrazione dovute a guaine danneggiate su balconi, sottofondi e persino i tetti.
Questo è vero e anche logico, si tratta di danni causati da carente manutenzione e le assicurazioni in questi casi non rimborsano.
L'importante è avere ben chiaro quali sono le garanzie delle nostre polizze e non pretendere il rimborso per ciò che non è stato assicurato ma provvedere a cautelarsi per il futuro.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Meri tra un complesso ed un condominio non c'è tutta questa differenza, il condominio solitamente unico fabbricato ha le parti comuni all'interno dello stesso, o (come il cancello che servono lo stesso) fuori per cui la polizza condominiale per forza le ricomprende. L'unica differenza è che quando le parti comuni servono più fabbricati rientriamo nella casistica di sopra, questo perché tutte le parti elettriche di ogni singolo fabbricato giocoforza passano proprio per le parti comuni e ci sono interconnessioni (vedi i comandi del videocitofono presenti all'interno di ogni unità abitativa, come l'apertura del cancello automatico). Inoltre un condominio ha una concessione unica di costruzione e giocoforza gli impianti hanno le medesime caratteristiche, mentre in un complesso residenziale dopo la prima autorizzazione legata alla lottizzazione può avere più di una Super DIA legata ad ogni singolo fabbricato (il mio caso) ed essendo fatti in periodi temporali differenti che vanno dal 2006 al 2010, le caratteristiche degli impianti possono essere differenti in base all'evoluzione normativa (impianti di riscaldamento tradizionali a termosifoni con pannello sul tetto, impianti di riscaldamento a pavimento con pannelli con o senza caldaia a condensazione) gli impianti elettrici tutto sommato non hanno subito grossi stravolgimenti (pochi anzi pochissimi richiedono la Domotica) ed anche lo spessore dell'isolante è differente in base all'evoluzione richiesta sui parametri di trasmittanza termica. C'è ne per tutti i gusti. Ovviamente tutte le differenze che ho elencato nel loro insieme incidono anche sulla polizza assicurativa che riguarda anche i singoli fabbricati, poi a ognuno all'interno della propria casa decide come crede.
 

Cipollini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ringrazio per gli approfondimenti assicurativi ma, atteso che l' assicurazione si dichiara non coinvolta, avrei gradito sviscerare maggiormente a chi competa il risarcimento dei danni tra il locatore ed il locatario. Grazie :stretta_di_mano:
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Cipollini tecnicamente il proprietario è responsabile che poi può rivalersi a sua volta sul conduttore; la mia esperienza mi porta a risponderti così.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Questa volta, finalmente, non mi trovi d' accordo. Assolutamente. Se il danno fosse stato causato da vetustà, e mettiamoci pure, imbrogliando un po' le carte, i danni accidentali, allora risponde il proprietario Dell' appartamento fino a coinvolgere l'intera amministrazione. Qui, se non svanisco, i danni sono stati causati volontariamente dal' affittuario. La sua disattenzione, da non buon padre di famiglia, ha fatto traboccare l'acqua. È in questo caso responsabile civilmente. E se il danno fosse stato più grave per la sua negligenza, anche penalmente. A fartela semplice: se butta il vaso di gerani sopra una macchina, paga il proprietario dell' appartamento? Se lascia il sapone sul pavimenti e il postino ha un trauma cranico, vengono a cercare il proprietario Dell' appartamento?!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Si d'accordo ma come proprietario rimani responsabile, purtroppo, per queste cose nei confronti del condominio e del proprietario ed o eventuale inquilino che sta sotto di te; che poi te la possa cavare dimostrando che l'errore non è dovuto a tua negligenza è palese, però l'inquilino non sempre ( anzi il più delle volte è no) viene sicuramente a dirti che ha lasciato i rubinetti aperti, questo è il problema. Allora fai verificare l'impianto per sapere se ci sono perdite e se non ci sono gli addebiti la verifica più i danni sotto, (o nell'affitto o in fattura a parte).
 

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