Mai parlato di contenuto.
L'assicurazione del condominio dove abito oltre alle garanzie base ha alcune garanzie aggiuntive. Copre quindi:
- perimento parziale o totale dell'edificio
- incendio (danni al fabbricato)
- danni da acqua condotta (tubazioni tutte, condominiali e private)
- ricerca e riparazione guasti (anche all'interno degli appartamenti)
- responsabilità civile conduttori (quindi anche spandimenti d'acqua non condotta causati a terzi)
- danni da occlusione delle tubazioni di scarico
- danni da eventi atmosferici
- danni da guasto del cancello automatico
- rottura accidentale di vetri del portone e delle finestre scale
Per tutte queste garanzie è ininfluente il contenuto degli appartamenti (a meno che qualcuno non si metta a fabbricare bombe e allora l'assicurazione sarà ben lieta di non pagare danni causati da fatto illecito).
Il calcolo viene fatto in base alla cubatura dell'edificio e al numero degli appartamenti.
Una buona polizza condominiale, che rispecchi la struttura e le necessità del condominio, risolve un sacco di problemi ed è senz'altro più economica di tante polizze individuali.
Certamente, il modo migliore a mio parere , sperimentato nel complesso residenziale che ho realizzato vicino a Biella, è più che parlare con un assicuratore generale
di parlare con un brooker assicurativo di fiducia (è conosciuto dalla mia famiglia da tanti anni in quanto segue le mie polizze personali) che in base alle tue richieste di copertura fa un'indagine verso le compagnie assicurative per cercare l'offerta migliore che contenga i massimali richiesti. Ho imparato ad esempio che senza una polizza car per aziende di costruzione, non viene rilasciata la postuma decennale (attenzione copre i danni strutturali su travi e pilastri non bagnamenti anche se questo è un'altro discorso).
Nel complesso residenziale appena costruito tutte le compagnie (in base all'indagine del mio brooker) ho scoperto che per avere un'assicurazione su:
- danni da eventi atmosferici
- danni da guasto del cancello automatico
delle Parti Comuni (illuminazione strada e cancello automatico della residenza)
ho scoperto che tutte le compagnie assicurative accetterebbero di stipulare polizza che copra questi rischi (sempre sulle Parti Comuni) qualora tutti i fabbricati del complesso avessero la medesima compagnia assicurativa; come potete prevedere in un complesso di 18 famiglie ,ognuno nella piena libertà di scegliersi la compagnia assicurativa per la sua unità abitativa, difficilmente accetta un'altra polizza e difficilmente tutti si affidano alla medesima compagnia, ma certi rischi come quelli sopra esposti non vengono assicurati.
Però la polizza sulle parti comuni che son riuscito a fare copre almeno i danni causati a terzi
Daniele 78 ha scritto: ↑
ho avuto 2 perdite dai bagni e l'assicurazione non mi ha riconosciuto nulla, tuttalpiù riconosce il bagnamento del l'alloggio sottostante.
Questo perchè il condominio non ha la garanzia di ricerca e riparazione guasti. In tal caso avrebbero pagato sia la riparazione sia i danni.
Certamente però questo è un condominio anni '70 dove gli impianti sono pure vecchissimi, e dove ,come esprimevo prima, oltre alla polizza del condominio esistono polizze delle singole unità che però se son diverse(di diversa compagnia) ti fanno sempre storie per liquidarti il danno ed in quel caso poi non lo hanno liquidato per niente,e poi anche la vetustà degli impianti gioca un ruolo fondamentale sul rimborso assicurativo (mi è stato detto anche questo).
Una cosa che le compagnie non liquidano , questo lo so per certo,
è quando il bagnamento dipende da problemi d'infiltrazione dovute a guaine danneggiate su balconi, sottofondi e persino i tetti.
Per avere la certezza, anche qui l'ho imparato a mie spese nella mansarda ristrutturata dove convivo (stabile anni 30/40), il perito dell'assicurazione del palazzo è venuto a verificare le perdite (documentate ancora dalle macchie presenti sui muri) e pur in presenza di danni all'interno di casa abbastanza diffusi ovunque ,nel momento in cui si è accorto che sul tetto le tegole erano al loro posto (non spostate dal vento) non mi è stato riconosciuto nulla.
Al perito dell'assicurazione ho prontamente ribattuto ,tecnicamente, che non necessariamente un tetto ,apparentemente in ordine non perda, ma se le tegole diventano permeabili ( e lo diventano dopo decenni) o se il tetto non è traspirante (come il mio) a lungo andare per forza di cosa la condensa prima e poi l'eventuale perdita d'acqua fanno il resto ;lui mi ha risposto che non poteva farci nulla.
le tegole normalmente hanno una garanzia dal fabbricante di 20\30 anni (dipende dal produttore) oltre a questa il rischio che diventino permeabili è molto alto con le conseguenze sopracitate.
Purtroppo a volte esistono pure partite "fallate" di tegole, mi è capitato anche questo nel mio lavoro, che dopo poco si "sfogliano dello strato superiore" e causano danni. Premetto che tali tegole erano di un noto produttore presente anche in pubblicità alla Tv.