ACTARUS

Membro Attivo
Buongiorno. Per esprienza personale l'arma che detenevo aveva un regolare permesso (chiesto quando l'ho acquistata). Ma va tenuta scarica e sotto chiave.
Nel caso specifico, se noon ci sono permessi, si può denunciare le armi dicendo che erano state scoperte solo alla morte del defunto; sempre che non vogliano sofisticare, e poi chiderne il regolare possesso o la distruzione. Infatti, per quanto concerne una vecchia pistola di guerra, ereditata, non avevo permesso. Il questore mi ha detto, molto onestamente, che se dicevo loro di averla rischiavo una denuncia per detenzione di arma senza permesso. Così l'ho distrutta, riciclando i prezzi separati. Non sarà molto elegante, ma con le leggi attuali non av evo scelta.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Se tuo padre aveva il permesso di tenere armi, la denuncia è depositata in caserma, alla sua dipartita i carabinieri avrebbero già dovuto intervenire per regolarizzare il possesso
 

ACTARUS

Membro Attivo
Per Moralista: ovviamente non aveva il permesso, come detto avevo parlato anche con il questore. Era un ricordo di guerra ed aveva anche il precussore limato. Ma la legge dice che anche parti di armi da guerra sono vietate-
 

giogiolu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se tuo padre aveva il permesso di tenere armi, la denuncia è depositata in caserma, alla sua dipartita i carabinieri avrebbero già dovuto intervenire per regolarizzare il possesso
I Carabinieri o la Questura alla dipartita di un possessore di armi, non credo siano tenuti ad intervenire d' ufficio per regolarizzare il possesso di armi da parte dell' erede. Spetta a quest'ultimo provvedere dando a questi debita notizia fornendo le opportune documentazioni, pregressa denuncia del possessore defunto e successione.
 

griz

Membro Storico
Professionista
io alla morte di mio padre ho avuto lo stesso problema, nessuno dei figli con porto d'armi di nessun tipo ma mio padre custodiva bene le sue armi, alcune anche di un certo valore, d'accordo coi carabinieri sono rimaste dove erano, ho provveduto a venderle ovviamente in un tempo breve, solo l'ultima che era veramente particolare per la quale non ho trovato interesse, i carabinieri, ritenendo come me che non meritasse la distruzione, hanno trovato un collezionista che l'ha ritirata. Poi magari risultava anche un reperto prezioso ed è stato fortunato chi se l'è trovata ma non lo sapremo mai.
Dal punto di vista burocratico, sempre su indicazione dei carabinieri, mi sono fatto fare una dichiarazione da tutti i familiari che avrei agito per conto loro e ho firmato i passaggi di proprietà come erede
 

oliveri tomaso

Membro Attivo
Proprietario Casa
per denunciare le armi ereditate c'èun periodo ,prima era di tre giorni ora non so ma passato quel termine si è fuori ,per tutelarsi , come gia detto in qualche risposta si puo cercare di dire che si sono trovate in un secondo tempo , per detenerle non basta la denuncia ma ci vuole anche un certificato medico che attesti la salute mentale , cercate prima di informavi da un armaiolo che vi puo indicare la migliore soluzione.
 

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