Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Presumo siano i 2 bagni le 2 camere e open space soggiorno/ cucina
Per quanto riguarda il mutuo, purtroppo devo dire che ci ha messo del tuo, nel crearti problemi…
Qualche dubbio doveva venirti , nel prendere più soldi di quanto hai pagato la casa: immagino che dovessi pagarci anche notaio e altre spese, ma, dato per scontata l’ingenuità, hai fatto il passo decisamente più lungo della gamba.

descritto 5 locali
Se come locale abitabile c’è solo quello al piano terra , qualche appiglio per rivalerti sul venditore ce l’hai.
Ma va valutato con un avvocato, per capire quanto dovresti spendere, quanto tempo staresti in ballo, e con che prospettive di successo.
 

enrichetto2003

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Per quanto riguarda il mutuo, purtroppo devo dire che ci ha messo del tuo, nel crearti problemi…
Qualche dubbio doveva venirti , nel prendere più soldi di quanto hai pagato la casa: immagino che dovessi pagarci anche notaio e altre spese, ma, dato per scontata l’ingenuità, hai fatto il passo decisamente più lungo della gamba.


Se come locale abitabile c’è solo quello al piano terra , qualche appiglio per rivalerti sul venditore ce l’hai.
Ma va valutato con un avvocato, per capire quanto dovresti spendere, quanto tempo staresti in ballo, e con che prospettive di successo.
Testuali parole:
Al piano primo e secondo di vani catastali 5,5
 

Riccardo_catta

Membro Junior
Proprietario Casa
Per quanto riguarda il mutuo, purtroppo devo dire che ci ha messo del tuo, nel crearti problemi…
Qualche dubbio doveva venirti , nel prendere più soldi di quanto hai pagato la casa: immagino che dovessi pagarci anche notaio e altre spese, ma, dato per scontata l’ingenuità, hai fatto il passo decisamente più lungo della gamba.


Se come locale abitabile c’è solo quello al piano terra , qualche appiglio per rivalerti sul venditore ce l’hai.
Ma va valutato con un avvocato, per capire quanto dovresti spendere, quanto tempo staresti in ballo, e con che prospettive di successo.
Ma il mutuo in quanto tale non si lega strettamente al valore della casa? Avendo bisogno di maggior liquidità non si dovrebbe accedere ad altre forme di finanziamento (per esempio un prestito)? Non ho esperienza sul campo, ma in via generale, scopro plda questa discussione cose davvero sorprendenti..
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Un consiglio "border line"
E' quello che ha fatto una mia cliente nella stessa situazione. In primo grado il giudice gli ha dato ragione ed ha condannato notaio, la banca e la parte venditrice, annullando il rogito. A questo punto la banca ha cartolarizzato il credito cedendolo ad un recupero crediti. Quest'ultimo è partito con la voce grossa ma non avendo in mano documenti li ha chiesti alla mia cliente che ovviamente non ha fornito e tutto si è arenato. Nel frattempo i condannati hanno fatto appello ed il giudice unico (anziché la classica terna), eravamo in pieno Covid, ha ribaltato la sentenza, facendo leva sulla sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite del 22 marzo 2019, n. 8230 che dice che se esiste un titolo edilizio il contratto è valido per la parte lecita e non per le parti abusive che dovranno essere rimosse. La mia cliente è in attesa della sentenza della Cassazione.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Testuali parole:
Al piano primo e secondo di vani catastali 5,5
Allora è diverso dai 5 locali scritto sopra.
I “vani catastali” non corrispondono ai locali comunemente intesi.
Ad esempio, ogni bagno “vale “ 1/3 di vano catastale.
Bisognerebbe vedere la planimetria catastale; strano che il notaio non te l’abbia mostrata, facendo dichiarare a te e al venditore che era corrispondente allo stato di fatto, e allegandola al rogito.
Inoltre, anche se la planimetria catastale fosse conforme allo stato di fatto, quello che conta di più è là conformità urbanistica, la cui responsabilità ricade solo sul venditore.
Come detto, dovresti consultare un avvocato, per capire cosa puoi fare ora.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve,10 anni fa abbiamo acquistato un' appartamento su due livelli tramite agenzia immobiliare e ottenuto mutuo tramite i loro Broker,ora per problemi di sostenibilità,abbiamo chiesto alla banca la rinegoziazione del mutuo e provato a chiedere surroga a un' altro istituto che ha inviato il perito e ci è crollato il mondo addosso:
1) appartamento considerato monolocale del valore attuale di 110.000 euro perché il sottotetto,dove abbiamo acquistato con già le camere, è agibile e non abitabile e non sanabile per mancanza di altezze medie
2) Acquistato a 165.000 e valutato dalla banca in perizia 247.000! Tra l' altro in perizia con foto che le camere erano già esistenti e con planimetrie con sottotetto e bagno
3) in atto notarile non ci sono state fatte firmare planimetrie catastali
Ora avendo una minore e le mani legate dapertutto,perché nessuno ci fa la surroga per abuso edilizio, appartamento vale quel che vale e considerato monolocale,non vendibile,e rata diventata insostenibile pari a 1078 euro e la banca non vuole rinegoziarci,chiedo come possiamo e se possiamo fare causa a qualcuno per questa fregatura,premetto che da inesperti e viste già le camere realizzate,affidandoci ad agenzia,pensavamo di essere tranquilli
Grazie perché siamo disperati
Vendi tutto (ripristinando l'abuso)estingui il mutuo e vai in affitto . L'alternativa è non riuscire a pagare più il mutuo e perdere comunque tutto .tanto i tassi (supponendo che non salgano ancora )resteranno così per mesi .
 

enrichetto2003

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
E' quello che ha fatto una mia cliente nella stessa situazione. In primo grado il giudice gli ha dato ragione ed ha condannato notaio, la banca e la parte venditrice, annullando il rogito. A questo punto la banca ha cartolarizzato il credito cedendolo ad un recupero crediti. Quest'ultimo è partito con la voce grossa ma non avendo in mano documenti li ha chiesti alla mia cliente che ovviamente non ha fornito e tutto si è arenato. Nel frattempo i condannati hanno fatto appello ed il giudice unico (anziché la classica terna), eravamo in pieno Covid, ha ribaltato la sentenza, facendo leva sulla sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite del 22 marzo 2019, n. 8230 che dice che se esiste un titolo edilizio il contratto è valido per la parte lecita e non per le parti abusive che dovranno essere rimosse. La mia cliente è in attesa della sentenza della Cassazione.
Chiederò alla banca su cosa si e' basata per la valutazione dell' immobile,visto che adesso ho la perizia che non volevano inviarmi,e farò presente queste cose,vediamo cosa dicono,visto che in perizia ci sono anche loro come supervisori
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ogni caso è a se . Eviterei di tentare la fortuna .
E' quello che ha fatto una mia cliente nella stessa situazione. In primo grado il giudice gli ha dato ragione ed ha condannato notaio, la banca e la parte venditrice, annullando il rogito. A questo punto la banca ha cartolarizzato il credito cedendolo ad un recupero crediti. Quest'ultimo è partito con la voce grossa ma non avendo in mano documenti li ha chiesti alla mia cliente che ovviamente non ha fornito e tutto si è arenato. Nel frattempo i condannati hanno fatto appello ed il giudice unico (anziché la classica terna), eravamo in pieno Covid, ha ribaltato la sentenza, facendo leva sulla sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite del 22 marzo 2019, n. 8230 che dice che se esiste un titolo edilizio il contratto è valido per la parte lecita e non per le parti abusive che dovranno essere rimosse. La mia cliente è in attesa della sentenza della Cassazione.
 

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