sulla prima frase ti do' ragione. assolutamente no sul seguito........ed eventualmente accontentarsi sulla casa che si acquista.
sulla seconda assolutamente no, "di norma sei mesi bastano " per vendere
non e' vero........nessuno ha la garanzia che la casa si venda in quel lasso di tempo.
ci sono case in vendita da anni e non si riescono a vendere.
infatti sei un A.I. e gli A.I. lo dicono che tanto casa si vende.
Anch'io il consiglio che sto dando e' gratis ma sicuramente e' nel loro interesse, io non ho bisogno di incarichi.
Se posso dare un consiglio ad Annita, sottoscrivo pienamente quanto detto da acquirente e riassumo per punti la mia posizione:
1. La casa è spesso un acquisto "emotivo" (è evidente che lo è anche nel tuo caso, Annita) ma è importante che l'emotività non prevalga sulla razionalità. Affrontare l'acquisto comunque e "a qualunque costo/rischio" poiché ci si è innamorati di una casa è spesso l'inizio di tanti guai
2. Meglio sempre acquistare, o meglio, fare una proposta, avendo delle certezze in mano rispetto agli obblighi finanziari che si assumono. Il mio consiglio qui, non è necessariamente quello di avere prima venduto la casa che finanzierà l'acquisto, bensì, almeno, di avere ottenuto dalla banca un ok ad un eventuale mutuo. In pratica, crearsi sempre un "paracadute", un piano B concreto ed efficace, da attuare se la vendita non dovesse andare a buon fine
3. Come detto da acquirente, sei mesi possono essere tanti o molto pochi, dipende...dal mercato, da come la casa da vendere è prezzata, da come l'agenzia lavora per venderla. Ci sono appartamenti, soprattutto a causa della recessione in atto, che sono rimasti invenduti per anni. Ricorda: Non c'è nessuna agenzia che ti garantirà per iscritto di riuscire a vendere la tua casa ad un prezzo X impegnandosi a pagare penali nel caso di mancata vendita poiché...l'agenzia sa benissimo quello che ho scritto sopra.