Gianfranc

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il mio inquilino, col quale ho stipulato un contratto di locazione da pochi mesi e che fin'ora ha pagato sempre con qualche difficoltà e in ritardo, mi comunica che ha avuto accesso ai contribuiti riservati alle persone con invalidità (così mi ha riferito lui). Si tratta di una persona la cui moglie è invalida. Ho pensato che possa trattarsi del fondo per gli inquilini morosi. Ora io non l'ho mai messo in mora: potrebbe avere avuto accesso al fondo in seguito ad uno sfratto pregresso? Poiché mi ha detto che il contributo verrà versato direttamente sul mio conto corrente, è corretta la procedura? I contributi possono essere versati direttamente al proprietario col quale è stato stipulato un nuovo contratto di locazione successivamente ad un precedente sfratto? A che titolo riceverò l'importo dall'Ente finanziatore?
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho dato un'occhiata al decreto in proposito (approvato l'estate scorsa ma non ancora mi pare emanato). Per la concedibilità del sussidio la morosità del conduttore dev'essere incolpevole in linea di principio. Sotto tale profilo vi sono stabilite una serie di condizioni d'ordine oggettivo e soggettivo che mi sembrano parecchio restrittive, tra cui appare però anche l'ipotesi della presenza d'un handicappato in casa dell'inquilino moroso.
Direi quindi ti sia opportuno leggerle più attentamente (le trovi su internet) per valutare il tuo caso anche con riguardo alle modalità dell'eventuale erogazione.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho dato un'occhiata al decreto in proposito (approvato l'estate scorsa ma non ancora mi pare emanato).
Dai un'occhiata all'art. 6, comma 5 del decreto-legge n. 102/2013, che fu emanato il 31 agosto 2013, ed è in vigore dalla stessa data.
E ai suoi decreti ministeriali attuativi:
- DECRETO 14 maggio 2014, in G.U. n. 161 del 14 luglio 2014;
- DECRETO 5 dicembre 2014, in G.U. n. 15 del 20 gennaio 2015;
- DECRETO 19 marzo 2015, in G.U. n. 118 del 23 maggio 2015.
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dai un'occhiata all'art. 6, comma 5 del decreto-legge n. 102/2013, che fu emanato il 31 agosto 2013, ed è in vigore dalla stessa data.
E ai suoi decreti ministeriali attuativi:
- DECRETO 14 maggio 2014, in G.U. n. 161 del 14 luglio 2014;
- DECRETO 5 dicembre 2014, in G.U. n. 15 del 20 gennaio 2015;
- DECRETO 19 marzo 2015, in G.U. n. 118 del 23 maggio 2015.
Senza pensare di dover redigere, fuori luogo, una tesina sul tema specifico mi sono limitato a richiamare l'attenzione di @Gianfranc su quanto vi si profila con assai probabili rettifiche e aggiornamenti (siamo in Italia) rispetto alla pregressa normativa. D'altronde, l'unica, come si sa, rimasta perenne e immutata è quella delle 'XII tavole'.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Solitamente, per incassare i canoni dovuti dal Comune o da chi per esso per morosità incolpevole, basta una dichiarazione di morosità del locatore allegata alla domanda che l'inquilino presenta, non occorre mettere in mora l'inquilino e iniziare la procedura di sfratto.
 

Gianfranc

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti. La normativa citata istituisce e regola la ripartizione del fondo alle varie regioni. Io mi chiedevo se la procedura prevede l'erogazione direttamente al proprietario pur non avendo io mai fato personalmente alcuna pratica e non avendo messo in mora l'inquilino. Ho solo avuto notizia dal mio inquilino che riceverò tali soldi a copertura dei prossimi canoni
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Si, la somma viene accreditata direttamente al proprietario, solitamente dal Comune. Tieni presente che le somme vengono erogate un anno per l'altro (es. nel 2019 per le morosità del 2018) e, ovviamente, con i tempi biblici dovuti all'esame della pratica e alla liquidazione dell'importo da parte degli uffici preposti.
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si, la somma viene accreditata direttamente al proprietario, solitamente dal Comune. Tieni presente che le somme vengono erogate un anno per l'altro (es. nel 2019 per le morosità del 2018) e, ovviamente, con i tempi biblici dovuti all'esame della pratica e alla liquidazione dell'importo da parte degli uffici preposti.
Sarebbe interessante quindi appurare come e cosa decidesse un giudice, nel corso d'uno sfratto per morosità, di fronte all'inquilino che dimostrasse d'essergli stato concesso il beneficio e al locatore che però, oltre al pregresso suo credito, è da un altro anno che non vede moneta.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi spiace, ma questa esperienza (fortunatamente) mi manca ! Potrebbe però, a sua discrezione, anche concedere un rinvio.
 

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