cioé?
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cioé?
Il credito una volta ceduto non potrà essere richiesto al contribuente (dal cessionario) che non sia in possesso dei requisiti previsti per la detrazione d'imposta.cioé?
francamente non ho ancore fatto pratica nella applicazione del bonus 110%. Mi è stato detto che l'impresa che accetta l'applicazione del bonus poi a sua volta sconta in banca il credito. Ma il rischio che il richiedente non abbia le prerogative per godere il bonus chi se lo sobbarca? l'impresa? E' l'impresa che deve accertarsi che il committente sia nelle condizioni di ottenere il bonus?Il credito una volta ceduto non potrà essere richiesto al contribuente
Il contribuente.Ma il rischio che il richiedente non abbia le prerogative per godere il bonus chi se lo sobbarca?
tu sostieni:il credito che nel frattempo è diventato un debito farà il percorso inverso: banca-impresa-condominio.
io ti chiedo:Il credito una volta ceduto non potrà essere richiesto al contribuente (dal cessionario) che non sia in possesso dei requisiti previsti per la detrazione d'imposta.
e tu chiarisciMa il rischio che il richiedente non abbia le prerogative per godere il bonus chi se lo sobbarca?
secondo me abbiamo fatto il giro dell'oca: siamo partiti da un punto e ci siamo ritornati.Il contribuente.
Da cosa deduci che i lavori straordinari effettuati nel condominio di @mariofrancis si riferiscano al superbonus 110%?bonus fiscale del 110%,
non ho dedotto ho supposto visto che il postante lamenta un aumento del 50%Da cosa deduci che i lavori straordinari effettuati nel condominio di @mariofrancis si riferiscano al superbonus 110%?
Il giro l'hai fatto solo tu.secondo me abbiamo fatto il giro dell'oca:
Siccome si tratta di lavori approvati dall'assemblea condominiale nel 2019, mi parrebbe strana l'ipotesi del superbonus 110%ho supposto
,assemblea ha approvato i lavori e la ditta e messo a verbale nel 2019,
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