Dopo lunga morosità, finalmente è stata ottenuta la convalida di sfratto e, ora, si dovrà procedere all'iter per la liberazione dell'immobile.
Le questioni fiscali, ora, però, sono queste:
1 - dato che la convalida (con annessa ingiunzione di pagamento) è stata ottenuta dopo che da oltre un anno il moroso non ha versato un centesimo, nella dichiarazione dei redditi i canoni non percepiti non andranno dichiarati dalla data di convalida o da quando non sono stati effettivamente pagati (la data in cui sono iniziati i mancati pagamenti è chiaramente scritta nella sentenza), cioè almeno per tutto il 2020 (anche nel 2019 non sono stati pagati dei canoni, ma ormai la dichiarazione per quell'anno è stata inviata e non credo che si possano richiedere rimborsi)?
2 - bisogna allegare la sentenza alla dichiarazione o segnalarla in qualche modo all'Agenzia delle Entrate oppure basta non dichiarare i canoni e tenere la sentenza "pronta" per eventuali controlli e richieste future dell'Agenzia delle Entrate?
Le questioni fiscali, ora, però, sono queste:
1 - dato che la convalida (con annessa ingiunzione di pagamento) è stata ottenuta dopo che da oltre un anno il moroso non ha versato un centesimo, nella dichiarazione dei redditi i canoni non percepiti non andranno dichiarati dalla data di convalida o da quando non sono stati effettivamente pagati (la data in cui sono iniziati i mancati pagamenti è chiaramente scritta nella sentenza), cioè almeno per tutto il 2020 (anche nel 2019 non sono stati pagati dei canoni, ma ormai la dichiarazione per quell'anno è stata inviata e non credo che si possano richiedere rimborsi)?
2 - bisogna allegare la sentenza alla dichiarazione o segnalarla in qualche modo all'Agenzia delle Entrate oppure basta non dichiarare i canoni e tenere la sentenza "pronta" per eventuali controlli e richieste future dell'Agenzia delle Entrate?