Finestra abusiva su muro condominiale

[andrea1975]

Buongiorno a tutti sto acquistando una casa in Sardegna per le vacanze e mi sono accorto che c'e una finestra abusiva sul muro perimetrale che affaccia su giardino condominiale e un bosco di propita penso comunale il proiettare prima del rogito fare chiudere la finestra io dopo l'atto la vorrei fare riaprire come posso condonarla visto che sicuramente i condomini non mi daranno il permesso trattati di villaggio con più di 400 proprietari e tutti diciamo sempre sul piede di guerra, calcolando che questa finestra e aperta da 12 anni e nessuno se ne mai accorto perche di li o passa il proprietario o non passa nessuno
come posso fare per sanare o sistemare la cosa
grazie 1000
saluti
andrea

 

[Jan80]

Se acquisti l'immobile con la finestra chiusa, e quindi immagino conforme urbanisticamente e catastalmente, dovrai fare una pratica architettonica (SCIA) e una catastale per poterla riaprire.
Mi pare di aver capito che si tratta di un edificio condominiale e le facciate sono parti comuni, quindi dovrai ottenere o il via libera dall'assemblea condominiale o la firma di tutti i compropietari del fabbricato sulle tavole del progetto.

Inoltre ci possono essere ulteriori adempimenti / ostacoli: se l'edificio è in muratura portante dovrai presentare una pratica sismica o, dato che di fatto l'apertura già esiste, la prova che riapri una apertura precedentemente tamponata (in pratica non tocchi le strutture).
Nnon dimenticarti la paesaggistica: immagino che sia vicino al mare, quindi potresti rientrare nella fascia di vincolo per la tutela di paesaggio..... ulteriore endoprocedimento alla pratica architettonica per l'ottenimento del nulla osta da parte della Soprintendenza.

Vi possono infine essere dei vincoli a livello locale, anche se ne dubito.
Chiaramente ti servirà un tecnico che ti possa seguire per tutto questo!

 

[andrea1975]

Grazie 1000 per la tua risposta quindi non c'è modo di aprirla se non ho le firme di tutti i condomini ?

 

[Jan80]

L'altra opzione è che chi vende sani la finestra in modo tale che lei possa comprare l'immobile con la finestra che le interessa. Per sanare la finestra si deve presentare la SCIA in sanatoria con le stesse modalità di quella ordinaria, e la tempistica si può allungare fino a 95 gg.

 

[moralista]

la questione non è solo condominiale, ma anche comunale e paesaggistica, giusto il suggerimento di Jan80, far presentare il tutto al venditore eviti tutti i problemi che ti sei posto

 

[Gianco]

se l'edificio è in muratura portante dovrai presentare una pratica sismica

La mia cara Sardegna è l'unica regione che non ha alcun problema sismico.

 

[Gianco]

E poi la finestra se c'era e rispettava la distanza minima dal confine di m 1,50 potrà restare. ovviamente regolarizzandola.

 

[Nemesis]

La mia cara Sardegna è l'unica regione che non ha alcun problema sismico.

Fossi in te non starei così tranquillo.
C'è un'iscrizione in una sacrestia di quel territorio che ricorda: "Adì 4 Juny terremotus factus est 1616".
E non sono pochi i terremoti, di magnitudo anche superiore a 5, registrati non molti anni fa in quel territorio.

 

[Gianco]

E' notorio che l'unica regione non soggetta a rischio sia la mia Sardegna. Tant'è che stanno pensando di ubicare i depositi delle scorie nucleari, tanto contrastata, ma se realmente non corriamo rischi, ritengo che noi sardi dobbiamo contribuire al bene del paese. Purtroppo i miei corregionali non la pensano come me, credo per egoismo. E' sempre il solito discorso le discariche dei rifiuti solidi urbani sono necessarie e siamo tutti d'accordo. Quando è il momento di decidere dove ubicarle, mai vicino a casa mia. E lo capisco, anch'io la penso così, però se chi è delegato a decidere stabilisce un sito, quello sia. Dopo di ché per gli svantaggi che la popolazione deve subire, si adottino delle agevolazioni o degli investimenti che ricompensino il disagio.
Aspetto l'assalto dei miei corregionali.

 

[Nemesis]

E' notorio che l'unica regione non soggetta a rischio sia la mia Sardegna

Sarà anche notorio, ma sbagliato.