Il Forum è stato concepito per scambiare opinioni in modo che ognuno possa esprimere le proprie e, nel confronto, arricchirsi ed arricchire.... così spesso si ritrovano osservazioni validissime che stimolano approfondimenti... in perfetta assonanza con le finalità preposte. Nessuno è infallibile. Quanto segue, pertanto, è solo un personale punto di vista. Tornando ai serramenti di Dario, come già anzidetto, credo che l'intervento sia limitato solo alla sostituzione degli infissi, cioè tutto il lavoro da fare ammonta ad € 6.000. Se è così e il serramentista ha acquistato da azienda gli infissi per poi montarli, si applica l'IVA al 10% su € 2.000 e al 20% su € 4.000, come già è stato ben argomentato. Se invece nell'unità si ha la contemporanea esecuzione di altri lavori, come ad esempio lo spostamento di un tramezzo, l'allargamento di una finestra o altri lavori che faranno ottenere un organismo in tutto o in parte differente da quello iniziale (ristrutturazione edilizia) o se l'immobile si trova in zona urbanistica vincolata, come per esempio in zona "A" del centro storico (restauro conservativo), fermo restando ogni altro adempimento, è sempre applicabile l'IVA al 10%, indipendentemente da tutto, anche acquistando direttamente gli infissi dal commerciante. Così come si applica l'IVA al 10% sull'intero importo di € 6.000 se è stato il falegname a "costruire" gli infissi, senza averli acquistati da altri. Concordo che si applica l'IVA al 20% allorquando si acquistano direttamente i beni significativi, sempre che l'intervento sia limitato solo alla loro sostituzione, mettendoli in opera direttamente (in economia) o tramite apposite ditte; in quest'ultimo caso l'IVA al 10% è solo sull'onere sostenuto per il montaggio, installazione, ... Saluto cordialmente Dario, gli auguro di completare i lavori entro il 31.12.2010, così risparmierà qualche incombenza, e di non dimenticare la scheda informativa all' Enea.