Il mio intervento,allegando un documento di riconoscimento e codice fiscale e l'originale del pagamento del ticket facendosi lei una fotocopia per sé,
era finalizzato a contestare le pretese dell'ufficio e per avvalorare l'assurdità della pretesa ho portato l'esempio del pagamento mediante conto corrente postale.La ricevuta è tale perché è l'unico documento che possa dimostrare l'avvenuta operazione. Del pagamento con conto corrente postale, a prova dell'avvenuto pagamento si consegna l'attestato e si trattiene la ricevuta. Chi deve controllare la regolarità con gli estremi dell'attestato può controllare la veridicità dell'operazione. Se uno non è in possesso della ricevuta non può dimostrare di averla effettuata se l'ufficio ricevente dovesse averla smarrita. Logica vuole che, se un ufficio pretende la ricevuta, si fa la copia fotostatica della stessa ed al momento della consegna si porta anche l'originale ed il funzionario addetto autentica, per presa visione, la rispondenza della copia consegnata con l'originale.
Mi sembra così chiaro!