Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

erwan

Membro Assiduo
ripeto, non è da te erwan.
non capisco cosa intendi ma per quanto mi riguarda sto cercando di mantenere la discussioni sui binari della razionalità.
se c'è qualcosa che ti disturba, non ho capito cosa, mi asterrò.

mi pare che le tue possibilità si riducano a:
- non viaggiare insieme al cane;
- cercare vettori che adottino politiche più permissive;
- viaggiare con mezzi diversi;

sei convinto che le compagnie di trasporti siano criminali?
lascia perdere i pareri di questo forum e senti cosa ne pensa il giudice adoperandoti con esposti e denunce.

che altro c'è da aggiungere?
 

Acacerulen

Membro Ordinario
non capisco cosa intendi ma per quanto mi riguarda sto cercando di mantenere la discussioni sui binari della razionalità.
se c'è qualcosa che ti disturba, non ho capito cosa, mi asterrò.

mi pare che le tue possibilità si riducano a:
- non viaggiare insieme al cane;
- cercare vettori che adottino politiche più permissive;
- viaggiare con mezzi diversi;

sei convinto che le compagnie di trasporti siano criminali?
lascia perdere i pareri di questo forum e senti cosa ne pensa il giudice adoperandoti con esposti e denunce.

che altro c'è da aggiungere?
mi meravigli eppure sei un assiduo frequentatore del Forum.
La discussione è proprio per capire se può esistere un reato. Io non ho chiesto una risoluzione ad un mio problema. A me tu non disturbi e non compete a me censurarti (per cosa ?). Non hai capito. basta così, i suggerimenti non servono perchè ripeto io chiedo a chi può sapere o che possa scaturire nella discussione se esistono condizioni che portano ad un reato. Come super partes chiedo al moderatore di chiarire a tutti il concetto dei Forum, nel caso in specie non è la risoluzione di un problema personale. Le soluzioni da te individuate, sebbene fuori dal tema proposto, sono lapalissiane. Pensi che non ci sia arrivato da solo e che non ci arrivi chiunque ? Questo solo per farti capire che la discussione è tesa ad accertare o meno illeciti e poi ad ognuno la libertà di agire in merito. Se così non fosse non avrebbe ragione di esistere questo Forum. Come hai detto tu si sottopone all'attenzione del giudice il caso, ma sappi che oltre a me e a te ed ad altri che non masticano di giurisprudenza, ci sono altri ancora che invece hanno esperienza di settore che possono partecipare al forum e dare soluzioni giuridiche e dal confronto nascono soluzioni ponderate.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Acacerulen, forse ti ho toccato il nerbo, se è vero ne vado fiero:disappunto: lo specchio lo guardo e vedo due occhioni tristi che per esibisione del loro padrone sono costretti a seguirlo dove loro vogliono sensa nulla chiedere,( permessi) vari
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Acacerulen, forse ti ho toccato il nerbo, se è vero ne vado fiero:disappunto: lo specchio lo guardo e vedo due occhioni tristi che per esibisione del loro padrone sono costretti a seguirlo dove loro vogliono sensa nulla chiedere,( permessi) vari
che dici ? che c'azzecca con l'argomento ? il riferimento era ad una mia risposta ad un tuo intervento fuori tema, così come adesso sei fuori tema. E' possibile che non capite ?
è proprio il caso che il moderatore puntualizzi l'uso del Forum
 

erwan

Membro Assiduo
La discussione è proprio per capire se può esistere un reato.
ok:
credo che si possa escludere che le norme che disciplinano i trasporti animali su tutti i vettori marittimi ed aerei, anche se con qualche differenza di politica tra un operatore e l'altro, possano essere contrarie alla legge penale.

ovviamente si sconfina invece in questo campo quando, ma sono casi per fortuna rari, gli animali siano stivati in compartimento non sufficientemente ventilati o lasciati a lungo senz'acqua o simili con conseguenze serie sulla loro salute.

credo infine che sia un non problema la solitudine durante il viaggio, di cui ti sei lamentato: ritengo che nessun giudice penale la considererà mai rilevante.
(me se tu - non io... - riesci a trovare casi a riprova della tua accusa se ne può riparlare...)

va bene come asettico parere legale?

***

per alleggerire il clima:

chi è che ha un Pitbull ? io ho detto a titolo .. che ho un BEAGLE, BEAGLE, BEAGLE, BEAGLE, BEAGLE, BEAGLE, BEAGLE...
ora manca solo che spunti un proprietario di razza pitbull protestando che avresti implicitamente giustificato la segregazione del suo cane ma non del tuo, e che questa è un'ingiustizia, anzi di più: è razzismo!

:risata:
 

Acacerulen

Membro Ordinario
grazie lo stesso a tutti. Nessuno ha dato ragguagli in merito al tema proposto. Pazienza. Bau Bau a tutti.

ok:
credo che si possa escludere che le norme che disciplinano i trasporti animali su tutti i vettori marittimi ed aerei, anche se con qualche differenza di politica tra un operatore e l'altro, possano essere contrarie alla legge penale.

ovviamente si sconfina invece in questo campo quando, ma sono casi per fortuna rari, gli animali siano stivati in compartimento non sufficientemente ventilati o lasciati a lungo senz'acqua o simili con conseguenze serie sulla loro salute.

credo infine che sia un non problema la solitudine durante il viaggio, di cui ti sei lamentato: ritengo che nessun giudice penale la considererà mai rilevante.
(me se tu - non io... - riesci a trovare casi a riprova della tua accusa se ne può riparlare...)

va bene come asettico parere legale?

***

per alleggerire il clima:


ora manca solo che spunti un proprietario di razza pitbull protestando che avresti implicitamente giustificato la segregazione del suo cane ma non del tuo, e che questa è un'ingiustizia, anzi di più: è razzismo!

:risata:
finalmente almeno uno ha capito rimettendoci sul tema. Grazie. Solo un inciso: circa la battuta sul Pitbul non era "razzista" ma solo realtiva al fatto che mi si attribuiva una specie non corrispondente alla mia (solo per esatta informazione. In ogni caso tutti si deve garantire la sicurezza e il rispetto verso gli altri per questo il proprietario è responsabile e delegato a farlo e ne paga penalmente se non lo fa o arreca danno.
Ritornando al tema: ma se un cane abbaia continuamente in assenza del proprietario per oltre 10 ore la legge lo considera un maltrattamento agli animali, nei mezzi di trasporto invece si può fare senza sanzioni di nessun tipo. Chiarisco una volta per tutti che io voglio far viaggiare il mio cane senza che sia maltratato e che il viaggio può essere per svago o per interventi sanitari. Anch'io per sdramattizzare. Nel caso di viaggio per vacanze chiederò al Beagle se chiarisce andare con me in vacanza nel luogo scelto da me, così come ogni genitore chiede ai propri figli e il cane come i figli hanno diritto di dissentire, ma comunque vanno dove dice il padrone/padre. Se invece lo devo portare per cure mediche chiederò il consenso informato. hihihihi. va bene così ?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ritornando al tema: ma se un cane abbaia continuamente in assenza del proprietario per oltre 10 ore la legge lo considera un maltrattamento agli animali, nei mezzi di trasporto invece si può fare senza sanzioni di nessun tipo....

Se il cane abbaia continuamente in assenza del proprietario, e questo il "capobranco" lo sa. se vuole bene al suo animale, non lo mette in questa condizione di solitudine. semplice no?
Perché inventarsi un reato? Il cane che abbaia continuamente esprime un disagio: abbandono, insofferenza per la presenza di estranei su quello che considera suo territorio, patologie varie ecc... ecc... . Quante volte fuori dal supermercato ci sono cani che abbaiano e si dimenano legati con il guinzaglio al moschettone infisso nel muro a fianco delle vetrine. I vari "capobranco" sono perfettamente al corrente del comportamento del loro cane ma lo portano ugualmente con loro fino al supermercato. E questo che cosa è se non una forma di egoismo? Queste persone non mostrano alcuna considerazione, per esempio, per i lavoratori delle casse (che di solito sono poste in vicinanza della uscita del supermercato) che si sorbiscono tutti i giorni 3 o 4 abbai dei cani dei clienti che con molta calma fanno la spesa e se trovano un conoscente si fermano anche a parlare dei fatti loro. Oppure se ne fregano del fatto che l'abbaio continuo, ed amplificato dall' ampiezza dei locali, del loro cane possa spaventare qualche bambino. Se esiste un reato questo è compiuto dal "capobranco" che abbandona, seppur temporaneamente, il cane non dal supermercato che per rispettare le norme igieniche non lo accetta nei suoi locali.
Le aziende di trasporto, per essere considerate tali, hanno dovuto mettere a punto delle procedure per il trasporto sia dei passeggeri, dei loro bagagli e degli animali al loro seguito. Nel momento in cui si compra il biglietto si accettano le condizioni del servizio di trasporto. Le norme contrattuali sono state messe a punto da tecnici ed avvocati. Mò stai a vedere che per non far ululare il cane per 10 ore metteranno nello scompartimento riservato agli animali il passeggero dissenziente a viaggiare in promiscuità anche se ha pagato un biglietto di prima classe.
Infine in Germania bastano 20 minuti di abbaio continuativo per essere considerato "abbaio molesto" per i vicini ed il "capobranco, oltre ad essere multato, viene obbligato a far calzare al proprio cane un bel collare anti-abbaio.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Ritornando al tema: ma se un cane abbaia continuamente in assenza del proprietario per oltre 10 ore la legge lo considera un maltrattamento agli animali, nei mezzi di trasporto invece si può fare senza sanzioni di nessun tipo....

Se il cane abbaia continuamente in assenza del proprietario, e questo il "capobranco" lo sa. se vuole bene al suo animale, non lo mette in questa condizione di solitudine. semplice no?
Perché inventarsi un reato? Il cane che abbaia continuamente esprime un disagio: abbandono, insofferenza per la presenza di estranei su quello che considera suo territorio, patologie varie ecc... ecc... . Quante volte fuori dal supermercato ci sono cani che abbaiano e si dimenano legati con il guinzaglio al moschettone infisso nel muro a fianco delle vetrine. I vari "capobranco" sono perfettamente al corrente del comportamento del loro cane ma lo portano ugualmente con loro fino al supermercato. E questo che cosa è se non una forma di egoismo? Queste persone non mostrano alcuna considerazione, per esempio, per i lavoratori delle casse (che di solito sono poste in vicinanza della uscita del supermercato) che si sorbiscono tutti i giorni 3 o 4 abbai dei cani dei clienti che con molta calma fanno la spesa e se trovano un conoscente si fermano anche a parlare dei fatti loro. Oppure se ne fregano del fatto che l'abbaio continuo, ed amplificato dall' ampiezza dei locali, del loro cane possa spaventare qualche bambino. Se esiste un reato questo è compiuto dal "capobranco" che abbandona, seppur temporaneamente, il cane non dal supermercato che per rispettare le norme igieniche non lo accetta nei suoi locali.
Le aziende di trasporto, per essere considerate tali, hanno dovuto mettere a punto delle procedure per il trasporto sia dei passeggeri, dei loro bagagli e degli animali al loro seguito. Nel momento in cui si compra il biglietto si accettano le condizioni del servizio di trasporto. Le norme contrattuali sono state messe a punto da tecnici ed avvocati. Mò stai a vedere che per non far ululare il cane per 10 ore metteranno nello scompartimento riservato agli animali il passeggero dissenziente a viaggiare in promiscuità anche se ha pagato un biglietto di prima classe.
Infine in Germania bastano 20 minuti di abbaio continuativo per essere considerato "abbaio molesto" per i vicini ed il "capobranco, oltre ad essere multato, viene obbligato a far calzare al proprio cane un bel collare anti-abbaio.

prima di tutto il termine da te usato "capobranco" virgolettato ti ha colpito molto e mi fa molto piacere perchè significa che non ha mai avuto alcuna cognizione di convivenza con animali e se l'hai avuta è stata sbagliata. Informati sul concetto "capobranco" nell'assetto sociale dei cani. Per il resto mi chiedo ma chi sta scrivendo... e cosa sta scrivendo !?! Riordiniamo le idee anche se un pò fuori tema:
se un cane abbaia in casa perchè solo per un certo tempo il proprietario (che può non essere capobranco) è punito dalla legge per maltrattamento animali;
se un cane abbaia sistematicamente nel corso delle giornate anche in presenza dei proprietari questi ultimi sono puniti dalla legge per rumori molesti e dal nuovo regolamento condominiale recentemente legge;
un cane può essere lasciato legato ad un gancio in attesa del proprietario senza problemi quando l'abbandono è di un tempo ristretto;
il cane non può essere lasciato solo in auto anze per poco tempo e con finestrini che danno adeguata aerazione poichè reato maltrattamento;
un cane non può essere educato con metodi coercitivi vedi collari elettrici o antiabbaio. Questo in ITALIA, nella nostra terra a differenza della Germania che tu porti ad esempio 8ma ho dei dubbi) sono proibiti i collari elettrici;
Infine circa il fatto che acquistando il biglietto si condividono le regole della compagnia di trasporto, sono stanco di dirlo cosa c'entra con il quesito che ho posto ? qui non stiamo parlando di adeguarci o non trasportare animali, ma stiamo verificando con suggerimenti se esistono condizioni di reato nell'attuale modo di trasporto animali. Chiaro ? Spero di averti dato elementi che non conoscevi che arrichiscono la cultura personale, ben vengano se sono dati a me così come in parte ha fatto ERWAN.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Il cane non è nato per soddisfare le esigenze di alcuni insoddisfatti così detti padroni, è nato per essere libero, se non ci sono le condizioni di detenere un cane è meglio lasciarlo al canile e non chiuso in condominio in attesa di soddisfare gli stressati (padroni)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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