vicinomio64
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Salve, mi rivolgo a chi ne sa più di me riguardo ad un problema di Catasto Terreni e di una evidente falsa dichiarazione del tecnico incaricato dal proprietario (B).
Questo primo disegno rappresenta schematicamente due fabbricati e due terreni
PROPRIETA' (A): Fabbricato in BLU e terreno in verde scuro
PROPRIETA' (B): Fabbricato in ROSSO e terreno in verde chiaro
Come si evince dal disegno, il fabbricato del proprietario (B) risulta essere intercluso dal terreno del proprietario (A) ed ovviamente si avvale di una servitù di passaggio (scritta) sul fondo del proprietario (A) per arrivare alle sue proprietà.
Dopo un accesso agli atti vengo a conoscenza che in data 2001 il tecnico incaricato dal proprietario (B) con la propria firma e con quella del proprietario (B) hanno dichiarato al Catasto Terreni sulla mappa che riportava il disegno del suo terreno e del fabbricato come sopra riportato:
"SI DICHIARA CHE QUANTO RIPORTATO IN MAPPA CORRISPONDE ALLO STATO DI FATTO."
Il proprietario (B) non ha mai effettuato un ampliamento del suo fabbricato (B) mentre lo stato di fatto è ben diverso da quanto dichiarato al Catasto Fabbricati come potrete vedere dal seguente disegno:
Neppure il precedente proprietario di A si era accorto di questo in quanto da anni risiedeva all'estero.
Come potete vedere il terreno (A) in verde scuro al momento del mio acquisto era un'unica particella e per questo non ce ne siamo accorti.
Io ho acquistato nel 2009 e solo dopo l'acquisto e grazie a un lungo rilievo ed alla relazione di un geometra (mi è costato molto) mi sono reso conto che una striscia del mio terreno si trova sotto il fabbricato (B).
Il proprietario (B) evidentemente ben sapeva di questo suo sconfinamento su altrui proprietà ovviamente avvenuto prima del 2001 ma al Catasto Terreni ha fatto il "furbo" insieme al suo tecnico in quanto non avendo una regolarità catastale rispetto allo stato di fatto ha dichiarato il falso in quanto il DOCFA, già in uso nel 2001, non avrebbe mai permesso il posizionamento di un fabbricato su terreno altrui.
Cosa dovrei fare secondo voi premettendo che i rapporti con il vicino sono alquanto inesistenti per una sua testardaggine e maleducazione.
Il Comune un anno fa ha rilasciato al proprietario (B) una sanatoria edilizia per difformità dal progetto approvato diversi anni fa (piccole modifiche interne ed aperture di porte esterne).
Potevano sanare con questo falso al Catasto Terreni?
Vi ringrazio.
Questo primo disegno rappresenta schematicamente due fabbricati e due terreni
PROPRIETA' (A): Fabbricato in BLU e terreno in verde scuro
PROPRIETA' (B): Fabbricato in ROSSO e terreno in verde chiaro
Come si evince dal disegno, il fabbricato del proprietario (B) risulta essere intercluso dal terreno del proprietario (A) ed ovviamente si avvale di una servitù di passaggio (scritta) sul fondo del proprietario (A) per arrivare alle sue proprietà.
Dopo un accesso agli atti vengo a conoscenza che in data 2001 il tecnico incaricato dal proprietario (B) con la propria firma e con quella del proprietario (B) hanno dichiarato al Catasto Terreni sulla mappa che riportava il disegno del suo terreno e del fabbricato come sopra riportato:
"SI DICHIARA CHE QUANTO RIPORTATO IN MAPPA CORRISPONDE ALLO STATO DI FATTO."
Il proprietario (B) non ha mai effettuato un ampliamento del suo fabbricato (B) mentre lo stato di fatto è ben diverso da quanto dichiarato al Catasto Fabbricati come potrete vedere dal seguente disegno:
Neppure il precedente proprietario di A si era accorto di questo in quanto da anni risiedeva all'estero.
Come potete vedere il terreno (A) in verde scuro al momento del mio acquisto era un'unica particella e per questo non ce ne siamo accorti.
Io ho acquistato nel 2009 e solo dopo l'acquisto e grazie a un lungo rilievo ed alla relazione di un geometra (mi è costato molto) mi sono reso conto che una striscia del mio terreno si trova sotto il fabbricato (B).
Il proprietario (B) evidentemente ben sapeva di questo suo sconfinamento su altrui proprietà ovviamente avvenuto prima del 2001 ma al Catasto Terreni ha fatto il "furbo" insieme al suo tecnico in quanto non avendo una regolarità catastale rispetto allo stato di fatto ha dichiarato il falso in quanto il DOCFA, già in uso nel 2001, non avrebbe mai permesso il posizionamento di un fabbricato su terreno altrui.
Cosa dovrei fare secondo voi premettendo che i rapporti con il vicino sono alquanto inesistenti per una sua testardaggine e maleducazione.
Il Comune un anno fa ha rilasciato al proprietario (B) una sanatoria edilizia per difformità dal progetto approvato diversi anni fa (piccole modifiche interne ed aperture di porte esterne).
Potevano sanare con questo falso al Catasto Terreni?
Vi ringrazio.