quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Se tu hai la preparazione e la dialettica per affrontare uno scontro davanti ad un giudice avendo come controparte un professionista, sarei propenso a permetterti di confrontarti. E se il discorso è accettabile presso il mediatore e penso anche dal giudice di pace, ho dei dubbi davanti ad un giudice, laddove è necessario seguire certe procedure e certe regole con il rispetto di scadenze e dei tempi per produrre documenti, chiamare testimoni, che solo un esperto è in grado di gestire per non creare errori procedurali. Non so se mi sono capito.
Ti ho capito e sono d'accordo con quanto affermi. In prima battuta ti rispondo che anche gli avvocati incorrono involontariamente(???) in errori di forma e di sostanza...ma sarei portato a credere che l'eventuale modifica da me auspicata toccherebbe innanzitutto il codice di procedura rendendolo più semplice nel suo attuale rigore formale...in grado di essere seguito paro paro da un Jerri48 ex agente di commercio e se permetti dal sottoscritto QPQ. Comunque rinnovo l'invito a te e a Daniele di chiudere la " disputa" senza sentirsi nè vincitori, nè vinti: basta una parola...anzi una sillaba...!!! qpq.
 

ringo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ci risiamo,dopo un anno il titolare dell'impresa si è rifatto vivo,chiedendomi che intenzioni avessi a riguardo.Gli ho ribadito il suo modo scorretto e che la fattura addebitata è totalmente fuori da ogni logica dei lavori concordati.Al che mi ha proposto di stracciare quella fattura,trovando un accordo tra di noi. Non ho accettato e lui ha detto che avrebbe preso altri provvedimenti(penso ingiunzione pagamento).A questo punto aspetto la lettera del suo avvocato e vediamo come finisce una volta per tutte. Faccio la cosa giusta? Grazie
 
O

Ollj

Ospite
Consideri che ci potrebbe essere la reale possibilità di un conguaglio a favore dell'appaltatore. Forse non per la somma inizialmente richiesta, bensì per quella definita dal Cc in presenza di alcune condizioni
Qualora per effetto di circostanzeimprevedibili(1) si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo dei materiali o della mano d'opera, tali da determinare un aumento o una diminuzione superiori al decimo del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore o il committente possono chiedere una revisione del prezzo medesimo (2). La revisione può essere accordata solo per quella differenza che eccede il decimo [1647] (3).
Se nel corso dell'opera si manifestano difficoltà di esecuzione derivanti da cause geologiche, idriche e simili, non previste dalle parti (4), che rendono notevolmente più onerosa la prestazione dell'appaltatore, questi ha diritto a un equo compenso.
 
Ultima modifica di un moderatore:

ringo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Ollj! Però qui non si tratta di aumenti per circostanze imprevedibili,ma semplicemente scorrettezza per non avermi informato sui lavori fuori computo,per non avermi informato sul costo dei lavori fuori computo(manodopera)Avrei potuto decidere cosa fare in base alla spesa prevista(fermarmi o fare ciò che era più necessario no?)
 
O

Ollj

Ospite
Lungi da me mettere in dubbio quanto da lei asserito, ma chi ha svolto il lavoro seguirà la strada che su le ho anticipato: irrilevante che lei abbia o meno approvato il lavoro ulteriore; infatti se riuscisse a dimostrare quanto su indicato, il Giudice liquiderà quanto dovuto; prevedo battaglia legale con scontro tra perizie.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto