quiproquo

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Ti faccio una provocazione, chiediti come mai un boss mafioso riesce ad ottenere i domiciliari o peggio ottenere la libertà.
Basta la decorrenza di qualche termine formale e di colpo passi da una situazione di vantaggio ad una di svantaggio.
A me è successo che l'inquilino che avevo tempo fa, pur avendo firmato un contratto di locazione con disdetta di 6 mesi, a contestato tale termine proprio al Sunia (che gli ha detto che erano di 3).
Tutto vero ma lui aveva comunque firmato un contratto con 6 mesi di disdetta, e non lo aveva fatto sotto minaccia ma liberamente.
Ora, a me non è interessato attaccarmi per anni sulla questione (poichè il gioco non ne valeva la candela) per poche centinaia d'euro avrei aperto una vertenza di qualche anno, pur avendo anche delle motivazioni oggettive per farlo.
altri 2 inquilini mi stanno facendo tribulare per i pagamenti (nel senso che sono indietro con delle spese e mensilità) , ma anche qui devi soppesare costi con benefici... .
Ora come ora è veramente durissima, e ciò è un motivo in più per cui le persone preferiscono risparmiare (giustamente).
Il problema è che la caratteristica molto marcatamente italiana del risparmio, paradossalmente, ci sta cacciando nel buco nero più grande della nostra storia.
Se tutti (anche giustamente) non consumano, l'economia è destinata a crollare ( altre aziende a chiudere, altri posti di lavoro persi, altre manovre finanziarie per andare a racimolare qualcosa) quindi prestiti dall'Europa.
Capisci bene che l'estremizzare tutto ha poi delle estreme conseguenze...quelle che tu io e 60.000.000 di italiani vivono.
La crisi c'è stata dappertutto, ma l'Italia (dati OCSE 2014) è l'unico Paese in stallo...tutti stanno crescendo (Spagna, Grecia e Portogallo inclusi).
Solo noi siamo fermi...chiediti anche il perchè.
Ecco Daniele ti sei nuovamente allargato...non importa anche gli allagamenti (dell'acqua) vanno affrontati...L'esempio dei mafiosi è di pertinenza del codice Penale...noi due in feconda comagnia di Gianco stiamo dibattendo nel CIVILE...Comunque va bene lo stesso...sono
d'accordo con te, salvo la querelle sull'obbligatorietà dell'assistenza
professionale su cui se mi volessi allargare con altre riflessioni pertinenti e pesanti potrei scrivere per tutto il resto della mia vita che con il contributo dei propitiani sarà lunghissima e indigesta anche a me stesso...Quando metterai la parola fine ti sorprenderò...qpq.
 

Daniele 78

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Ecco Daniele ti sei nuovamente allargato...non importa anche gli allagamenti (dell'acqua) vanno affrontati..
Solo per farti capire che il nostro codice (non solo quello penale) ma anche quello civile è fatto di cavilli e cavillini che se non sei più che esperto in materia non li puoi sapere.

Ti faccio ridere anche il catasto ormai è diventato nel tempo estremamente formale, l'errore non è più solo quello sostanziale (il non aver censito un balcone, una parte di casa o tutta la casa), ma se anche hai registrato tutto ma non lo fai secondo le sue direttive formali, ti viene respinto.
Ormai siamo all'apoteosi delle formalità.
 

quiproquo

Membro Senior
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Solo per farti capire che il nostro codice (non solo quello penale) ma anche quello civile è fatto di cavilli e cavillini che se non sei più che esperto in materia non li puoi sapere.

Ti faccio ridere anche il catasto ormai è diventato nel tempo estremamente formale, l'errore non è più solo quello sostanziale (il non aver censito un balcone, una parte di casa o tutta la casa), ma se anche hai registrato tutto ma non lo fai secondo le sue direttive formali, ti viene respinto.
Ormai siamo all'apoteosi delle formalità.
D'accordo anche su queste infinite e pesantissime formalità su cui il legislatore, sempre per favorire i professionisti, ci sguazza alla grande...e questo conferma maggiormente che se non ci fosse l'obbligatorietà il legislatore probilmente sarebbe più cauto nello sfornare leggi e leggine in tutti i campi dello scibile...E quindi sempre più pesante e oneroso gestire anche per i professionisti...figuriamoci per degli sprovveduti come quiproquo...!!! Il puntino che continui a ignorare è che qpq vuole la "LIBERTA'" di sbagliare e di pagare da solo oppure di andare dal professionista e fargli questo ragionamento:
Esimio avvocato, fammi un preventivo per questa pratica. Se mi farai vincere la causa oltre a quanto concordato aggiungerò un extra a mia discrezione. Se la perdo ti riconoscerò solo il ??? 30%???...Se viene rimandata idem...Con la legge odierna è impensabile questa ipotesi...Con la legge modificata non più. Anche questo è un allargamento che nulla toglie e nulla aggiunge alla mia riflessone di base. E ora ripeto l'invito: quando tu metterai la parola fine al dibattito
ecc...ecc... qpq.
 

Daniele 78

Membro Storico
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Il puntino che continui a ignorare è che qpq vuole la "LIBERTA'" di sbagliare e di pagare da solo oppure di andare dal professionista e fargli questo ragionamento:
Esimio avvocato, fammi un preventivo per questa pratica. Se mi farai vincere la causa oltre a quanto concordato aggiungerò un extra a mia discrezione. Se la perdo ti riconoscerò solo il ??? 30%???...
Ho capito cosa intendi, e ci sta come ragionamento, non solo per l'avvocato ma per tutti noi professionisti. Vedremo gli sviluppi della società...
 

Gianco

Membro Storico
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Condivido il principio di Qpq, che permetterebbe a chiunque di (tentare di) risolversi i problemi, contando sulle proprie capacità. Non tutti sanno fare un serio esami di coscienza, magari peccando di presunzione, sicuri di se decidono di non avvalersi delle prestazioni di un professionista, ottenendo dei risultati prevedibilmente negativi. Purtroppo questo è il rovescio della medaglia.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Non tutti sanno fare un serio esami di coscienza, magari peccando di presunzione, sicuri di se decidono di non avvalersi delle prestazioni di un professionista, ottenendo dei risultati prevedibilmente negativi.
Hai toccato un bel tasto che io avevo evitato, purtroppo la presunzione e l'arroganza di sapere di più a priori dell'altro sempre e comunque, può portare ad un esito negativo proprio perchè ti impedisce di vedere altre strade e l'unica e più intelligente soluzione è la tua.
la mia regola: sempre aperti alle riflessioni di tutti, poi si mettono insieme le proprie e le altre e si trova il miglior compromesso per quelle situazione particolare.
 

quiproquo

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Hai toccato un bel tasto che io avevo evitato, purtroppo la presunzione e l'arroganza di sapere di più a priori dell'altro sempre e comunque, può portare ad un esito negativo proprio perchè ti impedisce di vedere altre strade e l'unica e più intelligente soluzione è la tua.
la mia regola: sempre aperti alle riflessioni di tutti, poi si mettono insieme le proprie e le altre e si trova il miglior compromesso per quelle situazione particolare.
Ed è quello che ho sempre fatto in altri post, in questo odierno ed in quelli futuri. Mi ispiro alla massima storica del filosofo...omissis....
che sosteneva: "Non sono d'accordo con te ma sono disposto a sacrificare la mia vita (esagerato...!!!) per cui tu possa esprimerti liberamente fino in fondo..." o qualcosa di molto simile. Anche qui se andate entrambi a fare le pulci vi accorgerete che ho sempre evidenziato i punti salienti delle vostre controdeduzioni...mentre non posso dire altrettanto di voi...nel senso del totale sommatorio...io non l'ho fatto e non lo farò...è solo un'impressione e se è sbagliata ve ne darò atto. Ora, credo che dalle due vostre ultime risposte potremmo chiudere il tread ( o come diavolo si scrive) e se me lo confermerete con una semplice sillaba, vi riporterò la "sorpresa" che sin dall'inizio avevo in mente. E quindi: "Evviva evviva il discorsetto, che fra poco ci faremo, e se anche fradYACOno ci sarà, anche gli altri brinderan..." Sì o No ??? Puntate il dito: fuoco...s..........sssssssssSI...!!! qpq.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Qpq, credo che la mia posizione non sia contraria alla tua, peraltro condivisibile a certe condizioni. Esamina tutte le variabili che potrebbero verificarsi se l'interessato non fosse in grado di affrontare proficuamente il confronto davanti all'organo giudicante. Tesi questa che sostiene anche Daniele. Quindi, non sono assolutamente schierato a prescindere.
 

quiproquo

Membro Senior
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Qpq, credo che la mia posizione non sia contraria alla tua, peraltro condivisibile a certe condizioni. Esamina tutte le variabili che potrebbero verificarsi se l'interessato non fosse in grado di affrontare proficuamente il confronto davanti all'organo giudicante. Tesi questa che sostiene anche Daniele. Quindi, non sono assolutamente schierato a prescindere.
Ma caro Gianco io questo l'ho accettato e l'ho ripetuto tante volte in tante varianti. Significa che lo sprovveduto che si presenterà solo soletto e per questo perderà o non vincerà, pagherà amaramente le conseguenze di quella scelta, salvo la lungimiranza del giudice sordo
al "teatro" dell'altro avvocato. Anche qua si potrebbe dire che il giudice sbaglia la sentenza nonostante gli avvocati...figuriamoci senza... ma resta tutto opinabile e senza certezze. Io ripeto senza avvicinarmi alla vostra competenza, nè a quella dei soliti noti che ora finalmente indico: Arciera, Jerry48, Jaco detto fradJACOno, LuigiCriscuolo, Essazeta67, Adimecasa, elisabetta58, Mary6, Nemesis,
Avv.Polidoro, Carloalberto,A.Giacomelli e tanti altri compresi alcuni dello Staff...sono pronto a scommettere di essere in grado di gestire alcuni ambiti del C.Civile senza l'assistenza dell'avvocato e del commercialista...Nel mio vissuto che per pudore taccio, vi sono interventi ben più cogenti di una istanza al giudice in tema di "sfratto",
di separazione. di successione ereditaria, di fallimento e quasi quasi me lo faccio tutto...Il codice...Sono in vena di giocare...ho appena risposto ad un patrocinante in Cassazione di Roma che ha inviato una diffida stragiudiziale alla mia compagna per la mancanza degli alimenti da parte del figlio disoccupato per la figlioletta (nipotina) richiamandosi agli articole del C.C. n.147 e 148. Vedremo cosa si inventerà il principe del foro per ridurmi al silenzio. Oppure a ripiegare su più miti consigli. Per ora aspetto il SI' o il NO dei due compagni di "POSTEGGIO" per chiosare con la sorpresina.
Cappitto mi avete entrambi??? qpq.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se tu hai la preparazione e la dialettica per affrontare uno scontro davanti ad un giudice avendo come controparte un professionista, sarei propenso a permetterti di confrontarti. E se il discorso è accettabile presso il mediatore e penso anche dal giudice di pace, ho dei dubbi davanti ad un giudice, laddove è necessario seguire certe procedure e certe regole con il rispetto di scadenze e dei tempi per produrre documenti, chiamare testimoni, che solo un esperto è in grado di gestire per non creare errori procedurali. Non so se mi sono capito.
 

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