"Amen". Scusami qpq, non voglio essere irriverente, ma ci stava bene anche senza entrare nel merito. La battuta serviva per sdrammatizzare.
Gianco leggi bene anche tu. Io non ho contestato il "PER FORZA"
anzi l'ho confermato articolandolo appropriatamente. Ho solo cercato di far capire, e questo vale anche per te, che ritengo l'obbligatorietà
dell'assistenza professionale in particolare quella degli avvocati e dei commercialisti in certi ambiti del contenzioso civile (avvocati) e in quello fiscale con l'Agenzia delle Entrate (commercialisti) un privilegio eccessivo che andrebbe ridotto chiaramente con una modifica della legge, che io auspico. Probabilmente il collegamento che io inevitabilmente e forse indebitamente "incollo" sul quesito di partenza porta a una incomprensione tale da suscitare ulteriore dibattito senza via d'uscita...come si evince con la corrispondenza con Daniele. Da qui la richiesta d'aiuto a chi dei notabili che avendo capito il mio punto se ne astiene per disaccordo parziale o totale..
Tu per esempio sei un professionista in un altro settore dove, come ho anche riconosciuto a Daniele, rispondi al tuo Committente in termini di risultato e di tempo. Per chiudere. non mi sognerei di stilare da "solo" un progetto o una perizia con la pretesa di accettazione da parte della struttura pubblica che lo dovrà approvare senza l'avallo e la firma del professionista del settore. Chissà se continuerete a non
voler capire e a girare intorno elevando..."FUMO NEGLI OCCHI"
Famoso brano mi sembra di Cole Porter(???) in mi bemolle maggiore, con un insolito inciso in SI maggiore... Cappitto mi hai??? Grazie e cordiali saluti. qpq.