giulio83pa

Nuovo Iscritto
che la moglie di mio fratello pensa solo a :soldi::soldi: e se lei non fa quello che le dice lei lo minaccia che lo lascia e lui piange ..... e sono pure in separazione dei beni...
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
insomma, stai cercando di frenarlo per salvarlo? a questo punto, oltre che l'encomio, ti dico che ogni arma che potrai usare sarà quella giusta. comunque ricordati che la tua eredità sarà sempre salvo, qui ti copio cosa ci dice jerry48:
La divisione si svolge attraverso distinte fasi:
1) formazione della massa ereditaria compresi i beni che sono stati donati dal de cuius;
2) stima dei beni (art. 726 c.c.) secondo il loro valore di mercato, tuttavia l'autorità giudiziaria può indicare una persona, che effettui la stima, che non sia erede o legatario: la divisione proposta da questa persona non vincola gli eredi, se l'autorità giudiziaria, su istanza di taluno di essi, la riconosce contraria alla volontà del testatore o manifestazione iniqua.
3) formazione delle porzioni spettanti a ciascun erede (art. 726 c.c.), ma se il testatore ha indicato le porzioni, queste sono vincolanti per gli eredi; nel caso vi sia ineguaglianza in natura delle quote ereditarie, si provvede con un conguaglio in denaro.
4) assegnazione o attribuzione delle porzioni art. 729 c.c.)
L'assegnazione si ha quando le porzioni sono uguali ed è fatta mediante estrazione a sorte, mentre l'attribuzione si ha quando le porzioni sono diseguali.

caro jerry48, mi puoi spiegare la procedura dei 4 punti che hai sottolineato per una buona divisione dei beni? mi piacerebbe sapere se gli eredi, poniamo di comune accordo, possono formare la massa ereditaria, poniamo due appartamenti e denaro, e successivamente possono dividersi, pur se diversi, un appartamento uno e un appartamento e denaro l'altro. formate le porzioni, senza insomma interventi esterni, notai o avvocati, possono procedere all'attribuzione delle porzioni. a questo punto mi sembra che non ci sia dubbio che bisogna ricorrere al notaio per ufficializzare le proprietà. stando all'interno del milione di euro di franchigia a quali problemi possono incorrere gli eredi, se le parti potrebbero essere diseguali, una casa ad uno ed una casa e soldi all'altro, con evidenti disparità formali perchè i valori legali delle case sono minori del costo reale? credo mi sia spiegata, vero?

Jerry48: Esatto, l'atto di divisione del patrimonio ereditato con assegnazione di beni è uno strumento giuridico attraverso il quale si cessa lo stato di comunione esistente tra più soggetti, con l'attribuzione a ciascuno di essi della titolarità esclusiva su una parte determinata del bene o dei beni in comune per un valore corrispondente a quello della quota spettante nello stato di indivisione.
Per quanto riguarda la divisione "contrattuale" (d'accordo gli eredi) essa soggiace a forma scritta qualora abbia ad oggetto beni immobili ed è soggetta a trascrizione (notaio ecc.) e riguarda anche beni mobili registrati, incluse, auto, barche od altro

credo che mai potrai leggere qualcosa di più chiaro.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Arciera, la situazione è diversa da quella dell'altro "dibattito".
Qui è sufficiente dire al fratello "venditore" che venda pure, se gli altri eredi comproprietari non vogliono vendere.
Non troverà nessun idiota che compra un terzo di un immobile, in comproprietà con altre 2 persone.
Se poi il fratello venditore, di fronte all'impasse, verrà a più miti consigli, si valuterà se fare i riparti degli immobili, uno o più a ciascun erede, con relativi conguagli in denaro.
In quel caso, basterà proporgli che si tenga lui gli immobili di maggior valore, pagando cash la differenza agli altri eredi. Vedrai che verrà a consigli ancor più miti...
Se il fratello venditore ha "fame" di soldi, la miglior cura e mandarlo a"mangiare".
Non troverà nessuno che sfama la sua fame di soldi, vedrete...
 

giulio83pa

Nuovo Iscritto
e se aspetta la morte (spero mai) di nostra madre dove da quel momento saremo al 50 % tutti e due è questo mi preoccupa che poi lui che avrà la mia stessa quota sul patrimonio imponga in qualche modo la vendita dell'immobile o magari non paga le tasse ed equitalia si porta tutte cose
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
uffà! e con quest'ultimo intervento di giulio83, io di nuovo non ci capisco più nulla. Non c'è solo un appartamento per cui un fratello (forse giustamente) reclama una parte e quindi o indennizzo o vendita. qui siamo alla presenza di una bella eredità che si può spartire. E' qui che io mi perdo. Giulio83 che cosa vuole? vuole che tutto il patrimonio del padre non si disperda? e chi lo dovrebbe gestire? Io sono ferma al vecchio testamento laddove il figlio scialacquone (detto anche prodigo) persino in vita reclama la sua parte al padre. e poi ramingo torna a testas china in casa e l'altro fratello offeso fa al padre: ma come tu uccidi un vitrello grasso per colui che ha dilapidato la parte del capitale che ti apparteneva e me, che sono stato a curarti e a far fruttare il capitale, non mi festeggi?. A questo punto, per chiarirci tutti le idee, il fratello, io dico, fin da ora dovrebbe entrare in possesso della sua parte. fate da bravi la divisione, sciogliete la comunione dei beni fin da ora, e se casomai dovesse scialacquare con la benemerita di sua moglie il suo capitale, tu sii pronto ad uccidere il vitello grasso, perchè tu, io sono certa, conserverai e amplierai ciò che tuo padre ha costruito
 
J

JERRY48

Ospite
e se aspetta la morte (spero mai) di nostra madre dove da quel momento saremo al 50 % tutti e due è questo mi preoccupa che poi lui che avrà la mia stessa quota sul patrimonio imponga in qualche modo la vendita dell'immobile o magari non paga le tasse ed equitalia si porta tutte cose

Allora giulio83,
alla morte della mamma (come speri tu mai) rimarrete due fratelli con l'eredità al 50% ciascuno.
Avrete 4 case e due magazzini da dividervi. Penso che non sia impossibile fare una divisione equa. Due case e due magazzini ciascuno. C'è disparità di valore? Tuo fratello che vuole vendere magari ti conguaglia o viceversa.
Devi tener presente, che tu non puoi impedirgli di vendere la sua parte di eredità e lui non può importi di vendere la tua quota.
Questo se fate la divisione in accordo.
Se invece, ancora non cè stata divisione, ti ripeto ancora: che non può obbligarti a vendere tutta l'eredità. E' necessaria la tua firma!!!.
Tuo fratello non vuol dividere? Chiedi la divisione giudiziale.
Per quanto riguarda l'acquisto della quota di tua madre, è fattibile, ma non deve essere fittizia (per la tracciabilità) e non ci può essere neanche donazione, perchè in questo caso tuo fratello può pretendere la sua quota.
Spero di essere stato chiaro.
saluti
jerry48
 

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