sergioxcase

Membro Attivo
Proprietario Casa
Creo questo post per verificare se esiste una normativa che vorreste "veramente" togliere o cambiare, riguardante ovviamente il contesto immobiliare.
La sensazione è che si sia creata una sorta di immobilità ed ineluttabilità che previene addirittura la volontà di esprimere il cambiamento, ma che si limiti ad un mugugno ed alla critica non costruttiva.
Se troviamo una norma, una legge od altro che focalizzi la platea e dia i numeri necessari, forse potremmo creare una "class action" e provare a cambiarla; ad esempio, per me, sono anacronistiche l'usocapione o certe servitù che si instaruano contro la volontà dichiarata del proprietario, che deve obbligatoriamente rivolgersi alla magistratura per vedere rispettati certi diritti... mi sembra un retaggio medioevale... a Voi cosa piacerebbe cambiare...?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Io sono più convinto che l'immobilità nasca sempre prima dalla mancanza di elementi conosciuti per dire "guarda che qualcosa si sta facendo e si è fatto in passato".
Ho queste sensazioni quando non solo parlo di un accatastamento ma quando devo dire cosa sia un immobile AGIBILE o meno ai sensi del Testo unico (DPR 380/2001).

Mi rendo conto che il più delle volte i dubbi o richieste "strane" nascono proprio dal non avere "sotto controllo" alcune fondamentali normative.

Io prima di togliere qualunque cosa, devo assolutamente avere sotto mano ogni possibile intreccio con altre normative.

Esempio: ogni volta che si tocca un immobile (piccola ristrutturazione) questa intenzione porta sempre a:
-sistemare con una SCIA lo stesso
- aggiornare il catasto
- aggiornare l'APE (che è legato sempre ad un numero catastale)

Quello che voglio dire è che prima di togliere dobbiamo avere una coscienza piena del TUTTO (vedere la pratica nel suo complesso) e poi forse abbiamo l'opportunità di portare modifiche.
 

sergioxcase

Membro Attivo
Proprietario Casa
Perfetto!! anch'io penso che sia necessaria un'analisi approfondita prima di cambiare una legge od una normativa, e che sia un impegno ed un dovere che dovrebbero avere le persone che sono più addentro ai relativi fatti....ma molte volte si assiste ad una "abitudine" che certe "caste", "lobby" o classi professionali hanno e che portano ad un immobilismo contrario al buon senso od all'evoluzione che la vita ha prodotto... ed in questo caso è opportuno che vi sia uno sprone al cambiamento, che queste persone si applichino e portino alla variazione positiva necessaria.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Io e i colleghi che siamo qui, credo abbiamo sempre cercato di aiutare ogni utente a risolvere (o almeno ci abbiamo provato) i loro problemi con qualche dritta...il che secondo me non è poco.
ma molte volte si assiste ad una "abitudine" che certe "caste", "lobby" o classi professionali
Questo è un discorso troppo qualunquista, scusami se telo dico...in realtà sono anni che gli ordini professionali hanno obbligato i propri iscritti all'aggiornamento costante in modo da essere pronti SEMPRE, altro che immobilismo. Devi essere dinamico e pronto altrimenti sei FUORI, non solo dal mercato ma anche dall'ordine (non sto scherzando).
Il mercato immobiliare sta pagando decenni di "mala informazione" (trovami in solo giornale) che sappia spiegarti il perchè ed il percome di questo mondo.
Che ti sappia speigare cosa è l'IMU o la TASI o la TARI e come si calcolano...che ti sappia dire cosa sia un acquedotto o una fognatura e come si realizzano o come si riparano?

La TV e i giornali non solo non si preoccupano ma non gliene frega niente per 2 semplici motivi:
1) l'immobiliare è troppo complesso per essere capito in 5 minuti solo la notizia gossippara (scandalo tangenti, attentati o omicidi) fanno audience immediato
2) A molti non piace sentirsi dire la verità meglio il luogo comune.

Ben vengano a questo punto i forum che permettono di scambiare idee, le riviste specializzate perché permettono di porsi problemi reale ed anche blog specializzati perché no.
Se veramente si vuole capire l'informazione (non politica) ma proprio di settore può essere la chiave di volta.
Una volta che si è ben informati, dovete considerare questo:
  • Meno paura perché se prima era ignoto (non conosciuto) quando diventa noto fa molto meno paura
  • Meno rischi di fregature proprio perché si sa dove si va a parare
  • Più fiducia nelle Imprese e nei Professionidti quindi più maggiore investimento
Io da parte mia ho cercato, cerco e cercherò ancora di rendere più edotto il settore non solo con i miei interventi qui ma anche sul blog che ho aperto legato alle tematiche del l'immobiliare:IL COSTRUTTORE EDILE saluti!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
ad esempio, per me, sono anacronistiche l'usocapione o certe servitù che si instaruano contro la volontà dichiarata del proprietario, che deve obbligatoriamente rivolgersi alla magistratura per vedere rispettati certi diritti... mi sembra un retaggio medioevale...
Caso mai è il diritto perpetuo alla proprietà anche se questa non viene esercitata, che è un retaggio medioevale
Se tu per venti anni ininterrotti lasci che qualcuno usi, gratuitamente, e disponga, sotto gli occhi di tutti, di un bene immobile registrato di tua proprietà è giusto che trascorso questo lasso di tempo questo qualcuno si rivolga ad un giudice per veder riconosciuto l'usucapione.
Caso mai, visto che non siamo più nel medioevo, il tempo dovrebbe essere ridotto.
In ogni caso non è il proprietario che deve rivolgersi alla magistratura per far disconoscere l'avvenuto usucapione, ma è colui che ha posseduto ed usato il bene per almeno 20 anni che deve rivolgersi al giudice per vedersi riconosciuto il diritto di proprietà ( che è diverso dal possesso) per avvenuto usucapione.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
@sergioxcase. Come vedi hai smosso l'attenzione con susseguente analisi di un Big
del sito propit in ambito Edile come Daniele il Biellese che qui saluto cordialmente.
Se intervengono i professionisti in qualsiasi campo, mediamente, la reazione è bivalente: O Cicero pro domo sua oppure Cicero pro domo Buros...
Io invece analizzo dal basso...Dal fruitore-consumatore...dall'accentuazione dell'elemento divisorio non solo fra intere categoria di cittadini, ma fra i cittadini e
lo Stato...e tutto il suo apparato amministrativo...in sintesi il Potere...il grande potere del picco della piramide fino al piccolo dell'impiegato dell'anagrafe..non mi dilungo. Augurarsi che le lobby, le corporazioni, le associazioni e gli stessi partiti smuovano qualcosa per ridurre l'iniquità e la durezza delle leggi è pura utopia. Qua su propit abbiamo dibattuto varie volte ma mai si è raggiunto un
briciolo di accordo...per non dire dell'astensionismo...Vedrai che pochi interverranno...forse i soliti noti o rompini come quiproquo.
P.S. Tu tanto per cominciare proponi una sola modifica che riscontri un buon
interesse nei propisti...
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Pet me in primis deducibilita IMU.
Proposta equa e gia'avanzata da politici.
Quindi ottime probabilita'di essere sscoltati.

Secondo dugli sfratti:
Imports Una tempistica certa agli ufficiali giudiziari.Che non superi I 90 giorni per l'intervento con la forza pubblica.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Imports Una tempistica certa agli ufficiali giudiziari.Che non superi I 90 giorni per l'intervento con la forza pubblica.
90 giorni dal giorno della richiesta all'inquilino alla data di liberazione dell'immobile. Il primo gennaio ti chiedo di andartene e il primo aprile te ne vai (più di così?).
 

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