buon giorno, dopo 8 anni di tribolazioni non ancora finite, vorrei sfogarmi e se per caso ci sono degli avvocati in linea, chiedere loro con che coscienza riescono a svolgere il proprio lavoro con le leggi italiane! Cercherò di essere il, più breve possibile. Nel 2007, mia mamma , a mia insaputa, avrebbe voluto comprare un appartamento per 155.000 € (cifra eccessiva). Ha consegnato al signore, si fa per dire, due assegni bancari del valore di 95.000 €, senza fare il rogito, fidandosi del buon uomo che le aveva promesso di concludere con l'atto di vendita, che poi non è mai stato concluso. Quando mia mamma si è accorta che la stavano raggirando, nel 2009 si è rivolta alla buon'anima del suo avvocato. A fine anno si è ammalata, da allora è invalida al 100 % e io sono venuta a sapere della situazione. L'avvocato ha continuato fino al 2012 di cercare di risolvere il tutto con le buonee, nonostante il mi ripetuto timore che la piccola ditta individuale andasse in fallimento, e così é successo nel 2012, nelfrattempo l'avvocato ha incassato 20.000 €, l'agenzia delle entrat si è rivalsa della mancata denuncia del contratto di vendita e ha voluto 110.000€ di multa, l'appartamento è stato venduto all'asta per 110.000€, ma la ditta ha ipoteche con la banca per più di 300.000 €. Noi siamo iscritti come creditori, ma fino a oggi nessuna notizia. L'avvvocato ha avuto il suo e quando lo chiamo per avere notizie