Se in assemblea si è "chiaramente" approvato di ripartire sulla base della tabella A ... non è più errore dell'amministratore il quale anzi è tenuto a rispettare la decisione.è senz'altro un errore che potresti comunicare all'amministratore il quale può correggersi oppure trincerarsi dietro l'approvazione assembleare. Nel primo caso occorre rifare l'assemblea per l'approvazione del riparto di spesa; nel secondo bisogna spendere soldi per costringerlo a modificare la ripartizione.
La cosa può essere contestata, con azione "vittoriosa" solo da assenti, contrari e astenutiventro i termini consentiti.
Sarebbe errore dell"amministratore , ed in quanto tale contestabile anche da chi ha votato a favore, solo se nella delibera non fosse indicata quale tabella/criterio ma si spiegaga solo l'intervento (verbale docet).