Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Un coniuge superstite, che ha rinunciato all'eredità, rinuncia anche all'usufrutto della casa sulla quale gravano un paio di ipoteche?
Nel caso in cui l'usufrutto rimanga anche in presenza della rinuncia alla eredità, l'usufruttuario, in questo caso il coniuge superstite che si era sposato in separazione dei beni, può esse coinvolto ugualmente con i suoi beni personali nella rifusione dell'ipoteca messa sulla casa dai creditori?
 

griz

Membro Storico
Professionista
secondo me, se rinunci all'eredità, rinunci a tutto quello che comporterebbe, l'usufrutto sulla proprietà ereditata non è previsto dalla legge mentre è prevista una quota in funzione del grado di parentela col de cuius
nel caso del coniuge rinunciante, quando il rapporto cil de cuius fosse stato in separazione dei beni, non vi è possibilità che i creditori arrivino alle sue proprietà
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se rinunci all'eredità, rinunci a tutto quello che comporterebbe
Il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare (e il diritto di uso sui mobili che la corredano), essendo un legato che la legge riserva al coniuge superstite (art. 540, 2c. c.c.), spetta anche se il coniuge rinuncia all'eredità.
 

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