salve a tutti, sono nuovo del forum.
ho scoperto questa comunità cercando in rete informazioni per risolvere un problema un poco intricato, e mi sono registrato per proporlo a voi, sperando in un aiuto.
vi spiego, nel 1992 mio nonno è defunto.
era titolare di alcune utenze idriche, in appartamenti di sua proprietà, locati a terzi.
è stata presentata regolare denuncia di successione, e mia nonna ha presentato rinuncia, a favore di mia madre, unica erede.
gli appartamenti sono stati regolarmente volturati al catasto, a nome di mia madre, che a tutt'oggi ha sempre corrisposto regolarmente tarsu ed ICI/IMU
riguardo le utenze idriche, la presunzione era che fossero intestate ai conduttori, quindi non credo sia stata presentata richiesta di voltura a suo nome (ma non sono sicuro, il commercialista che ha presentato la pratica era molto preciso, mi sembra strano non lo abbia fatto se era necessaria). quindi le bollette sono continuate a pervenire a nome di mio nonno, e presso il suo domicilio, dove sono state notificate anche le conseguenti cartelle esattoriali.
nel 2001 (forse perchè l'ufficio si è insospettito per i troppi insoluti) le utenze vengono volturate d'ufficio a nome di mia nonna, con conseguente invio di bollette, e notifiche esattoriali, sempre a suo nome ed al suo domicilio.
nel 2010 mia nonna è defunta, e nel 2011 vengono volturati nuovamente d'ufficio a nome di mia madre, ed iniziando a riceverle a casa, abbiamo capito che qualcosa non quadrava.
mi sono recato perciò al comune per chiedere delucidazioni, e mi hanno preparato un riepilogo di canoni non corrisposti, che inizia dal '92, anno del decesso di mio nonno, e termina con la voltura a nome di mia madre.
considerando interessi e sanzioni, la cifra è diventata considerevole, ora prima di pagare, vorrei essere certo che non sia stata compiuta qualche incorrettezza da parte dell'ente, e se sia giusto pagare tutte queste sanzioni (che superano i costi di bolletta).
grazie
ho scoperto questa comunità cercando in rete informazioni per risolvere un problema un poco intricato, e mi sono registrato per proporlo a voi, sperando in un aiuto.
vi spiego, nel 1992 mio nonno è defunto.
era titolare di alcune utenze idriche, in appartamenti di sua proprietà, locati a terzi.
è stata presentata regolare denuncia di successione, e mia nonna ha presentato rinuncia, a favore di mia madre, unica erede.
gli appartamenti sono stati regolarmente volturati al catasto, a nome di mia madre, che a tutt'oggi ha sempre corrisposto regolarmente tarsu ed ICI/IMU
riguardo le utenze idriche, la presunzione era che fossero intestate ai conduttori, quindi non credo sia stata presentata richiesta di voltura a suo nome (ma non sono sicuro, il commercialista che ha presentato la pratica era molto preciso, mi sembra strano non lo abbia fatto se era necessaria). quindi le bollette sono continuate a pervenire a nome di mio nonno, e presso il suo domicilio, dove sono state notificate anche le conseguenti cartelle esattoriali.
nel 2001 (forse perchè l'ufficio si è insospettito per i troppi insoluti) le utenze vengono volturate d'ufficio a nome di mia nonna, con conseguente invio di bollette, e notifiche esattoriali, sempre a suo nome ed al suo domicilio.
nel 2010 mia nonna è defunta, e nel 2011 vengono volturati nuovamente d'ufficio a nome di mia madre, ed iniziando a riceverle a casa, abbiamo capito che qualcosa non quadrava.
mi sono recato perciò al comune per chiedere delucidazioni, e mi hanno preparato un riepilogo di canoni non corrisposti, che inizia dal '92, anno del decesso di mio nonno, e termina con la voltura a nome di mia madre.
considerando interessi e sanzioni, la cifra è diventata considerevole, ora prima di pagare, vorrei essere certo che non sia stata compiuta qualche incorrettezza da parte dell'ente, e se sia giusto pagare tutte queste sanzioni (che superano i costi di bolletta).
grazie