Se proprio questi cugini non sono disponibili al dialogo, paventa la volontà di donare la tua quota a degli zingari o extra comunitari, i quali in linea di massima non hanno una buona nomea. Lungi da me oltraggiare tutti gli appartenenti alle categorie menzionate. I cugini avrebbero il tempo di pentirsene.
Bell'idea!! Mi hai fatto sorridere.
Beh, l'idea in effetti non è male, ma non saprei (vista la totale indifferenza che mostra, in quanto essendo lui benestante, l'attuale valore equivale a pochi spiccioli di euro -beato lui-) se con tale soggetto (perché è solo 1 che impedisce l'accordo ostacolando i fratelli) potrà sortire efficacia. Certo tentare non mi costa assolutamente nulla, tanto lasciarla lì a logorarsi sempre più con i rischi che poi ne potrebbero conseguire, sarebbe ancor peggio.
Se vuoi evitare questo passaggio potrai solo fare una donazione ad un privato o ad un ente pubblico i quali dovranno accettare.
Beh, allora la donazione come intendevo io è comunque possibile.
Questo già è buono; devo solo scegliere a chi.
Quindi, potrei donarla anche a un parente qualsiasi della famiglia, oppure ciò non è possibile -dev'essere un privato qualsiasi, ma esterno-?